“Quando create una comunità partendo da zero, prendete in considerazione l’ipotesi di configurarla come un social network anziché come un blog o un gruppo di discussione.”
“Oggi ci sono un’infinità di blog, che sono delle armi improprie in mano alle suggestioni di questi guru della domenica che sparano a zero su chiunque.”
“Disprezzo i cosiddetti giornalisti che si servono dei blog come di una fonte credibile.”
“Di questi tempi tutti si aspettano risposte immediate – alle mail, agli sms, nei blog, coi tweet.”
“Il blog rimane ancora oggi il miglior strumento che ha un’azienda per raccontare la propria storia e provare a (ri)connettersi con i propri pubblici di riferimento. Di contro richiede tempo, passione, trasparenza, onestà e pazienza, anche di attendere dei risultati.”
“Più ci si sbraccia sul proprio blog al fine di dimostrarsi unici al mondo, più si diventa generici.”
“Volevo parlare di moda, raccontare il mio stile, dare consigli. All'epoca c’era solo la Ferragni, sono stato il primo tra gli uomini in Italia. Ho così dato una ripulita allo scantinato, comprato una macchina fotografica. E da lì non mi sono più fermato.”
“Sono partito dal garage di mio padre, dopo aver girato il mondo come modello per tre anni. Era un momento particolare, non volevo andare avanti con l’università. Ho deciso che valesse la pena dare libero sfogo alle mie fantasie.”
“La mia opinione sulla prevalenza, sottolineo e lo dico tre volte, prevalenza e prevalenza della rete che è quella che frequenta e commenta sul blog di Grillo, la rete che si evoca qui, è il peggio di questo Paese.”
“Il mio lavoro non ha routine. Mi piace per questo, anche se a volte è destabilizzante. Vivo a Los Angeles e vengo regolarmente a Milano. Vado spesso a New York, Parigi, Londra.”
“Su Internet ho enormi riserve. Innanzitutto è un Panopticon micidiale: i carcerati sono anche i carcerieri. Chi interviene in un blog, è osservatore e osservato. I suoi gusti sono monitorati sempre.”
“La forma blog tende a creare un fenomeno massa più leader, tende a dare potere a chi gestisce la vicenda e a condizionare i contenuti e il modo in cui questi vengono ricevuti.”
“Ho notato che un blog tende ad assecondare le derive populistiche.”
“Se la tv è un narcotico, il blog può essere un ipnotico potentissimo, siamo rinchiusi nelle nostre casette e non facciamo nulla. Conviene spegnere e uscire e incidere nel reale. È molto meglio.”
“Scegli Facebook, Twitter, Snapchat, Instagram e mille altri modi per vomitare la tua bile contro persone mai incontrate. Scegli di aggiornare il tuo profilo, dì al mondo cos'hai mangiato a colazione, spera che a qualcuno da qualche parte freghi qualcosa. Scegli di cercare vecchie fiamme augurandoti caldamente di non essere inguardabile come loro. Scegli di scrivere un live blog dalla prima sega all'ultimo respiro, interazione umana ridotta a niente più che dati.”