“I grandi strumenti della «demagogia» periclea furono l’uso disinvoltamente personale della cassa federale e la non meno disinvolta politica dei lavoripubblici.”
“La visione della cittadinanza si condensa in età classica nell’identitàcittadino-guerriero.”
“Nessuna definizione è falsa: lo sarebbe se pretendesse di essere l’unica vera.”
“Appena la democrazia ha raggiunto una certa tappa nella sua evoluzione, viene sottoposta a una specie di processo di degenerazione. Assume lo spirito e le forme aristocratiche di vita contro cui un tempo aveva combattuto. Poi insorgono dal suo interno voci che l’accusano di oligarchia, ma dopo un periodo di lotte gloriose e di ingloriosa partecipazione al potere, coloro stessi che l’avevano accusata salgono a loro volta nella classe dominante per permettere a nuovi difensori della libertà di insorgere in nome della democrazia.”
“Poche università eccellenti varrebbero meglio per raggiungere lo scopo di una moltitudine di cattivi collegi o di studi superflui che si compiono malamente impedendo di fare bene gli studi necessari.”
“L'archeologia cerca qualcosa che forse c'è stato, pur tra colpi di fortuna ed equivoci.”
“La guerra è la norma e la pace una parentesi.”
“La principale funzione dei maschi adulti liberi è la guerra.”
“Questo giococrudele fra l’inguaribile idealismo dei giovani, e l’inguaribile sete di dominio dei vecchi, non avrà mai fine. Sempre nuoveonde si infrangeranno contro lo stesso scoglio.”
“Qual è il fine della spinta ad allargare l’impero? Serve ad ampliare le entrate, ad avere più risorse per alimentare il dèmo. Ecco il nesso tra consenso e politica imperialistica.”
“Le correnti democratiche nella storia sono come il battito continuo delle onde, si infrangono come contro uno scoglio, ma vengono incessantemente sostituite da altre.”
“Egli [Pericle] era personaggio potente, per prestigio e lucida capacità di giudizio, assolutamente trasparente e incorruttibile, reggeva saldamente il popolo senza però violare la libertà e non si faceva guidare da esso più di quanto non lo guidasse lui, poiché non cercava di conseguire il potere con mezzi impropri e perciò non era costretto a parlare per compiacere l’uditorio. Il suo potere si fondava sulla considerazione di cui godeva. Quando si accorgeva che quelli – l’Assemblea – si abbandonavano a sconsiderata baldanza, li colpiva con le sue parole, portandoli allo sgomento, per ricondurli poi ad uno stato d’animo di rinnovato coraggio, se li vedeva in preda ad una paurairrazionale.”
“Nelle società democratiche l’interesse degli individui, così come la sicurezza dello Stato, esigono che l’educazione della maggioranza sia scientifica, commerciale e industriale, piuttosto che letteraria.”