“C’è un tempo per lasciarsi andare al dolore e un tempo per reagire.”
“È l’egoismo il motore del mondo, per questo va avanti male; in ogni caso, se non ci fosse ci saremmo già estinti.”
“L’amicizia quasi sempre finisce, infatti sono molto di più gli amici che perdi di quelli che restano e quelli che restano, col tempo si perdono anche loro dentro alle cose della vita, ai fatti propri, in altri termini.”
“Per superare i sensi di colpa non c’è nulla di meglio che autoconvincersi di fare qualcosa per il bene di un altro.”
“Cominciare un romanzo è come aprire una porta su un panorama nebbioso: si vede ancora poco ma si sente l’odore della terra e il rumore del vento.”
“Abbiamo sviluppato questa nostra sensibilità, cogliamo lo specifico ma anche l’insieme delle cose, e le sfumature soprattutto.”
“Anche gli incontri casuali seguono le vie del destino.”
“Sono le condizioni di contorno che determinano le tue scelte e il tuo destino.”
“Esserericco e potente non è indispensabile ma se lo sei è meglio, non perché lo sei, ma perché lo sei diventato.”
“Quando uno scrittore pubblica un libro, non è più suo, ma di chi lo legge. Ognuno lo interpreta come vuole e si emoziona su pagine diverse.”
“La vita che vuoi non la determina quello che fai ma quello che sei.”
“Il nostro era un abbraccioperfetto, sincronico, completo. Tra due corpi abituati a stringersi. E a farlo con intimità. Impossibile se non ci si conosce, se non c’è feeling.”
“Era uno che galleggiava sopra tutto il dolore del mondo, mentre io affondavo soltanto nel mio.”
“Se c’era una cosa che io e David sapevamo fare era abbracciarci. Lo facevamo con naturalezza, trasporto, complicità. Il nostro modo di abbracciarci era unico. Spesso ci addormentavamo abbracciati, e non è facile farlo se non ti sai abbracciare, se non lo fai con intimità.”
“I libri o i film o tutto quello che facciamo, in fondo non serve che a questo, a fuggire da noi stessi.”