“Cenerentola faceva la colf senza bollini, ma poi ha trovato un industriale della calzatura.”
“Quello che tutti avrebbero voluto ma mai osato chiedere: la zip. E niente più fu come prima.”
“Il primo caso di seduzione nella Storia è da ascriversi ad Eva. A una donna, quindi. Non a un uomo. Anche se, a guardar bene, a sedurreAdamo fu più la golosità che il sesso.”
“Avevo una vita alle spalle e un’altra davanti, avevo una storia anzi due, che meritavano un romanzo. Anzi doppio. Arriverà il giorno, senz'altro, che lo scriverò, mi dissi. L’ho scritto.”
“Cosa pensare? Una così era da amare? L’amavo ancora? La detestavo? Era meglio piantare tutto, e andarmene? Ma poi l’avrei rimpianta?”
“L’invenzione del cellulare sembrava fatta apposta per favorire la gente agitata come mia madre: che non potendo essere in dieci posti contemporaneamente suppliva con quel grillo incollato all'orecchio e poteva così stare in diretta con i dieci posti, ugualmente.”
“La sera a casa mi pulivo i denti e rimuginavo sulle mie disgrazie. Il cuore a pezzi, mi capitò sott'occhio una piccola mosca minuta. La piccola mosca minuta, smesso di ronzare, si era posata sull'orlo del lavandino. Un paio di volte era stata lì per scivolare, giù, nell'acqua che scorreva. Col rischio di esserne travolta. Ma rapida, ogni volta, la piccola mosca si era raddrizzata. Le era bastato un colpo d’ali.È facile per lei, pensai, non senza invidia. Lei aveva le ali. Io, no.”
“Ero l’ultimo discendente della stirpe. E la mia vita aveva avuto inizio quando ancora non si parlava di carrozzerie ma di carrozze, e le costruzioni più simili alle towers (ai grattacieli) erano torri ma con i merli. Era il lontano 1794 Anno di Grazia del Signore, quando venni al mondo, la vigilia di un Natale freddo da far rabbrividire pure gli orsi.”
“Sul grande fiume, Paco pensò, la vita era molto differente. La città invece continuava a non piacergli. C’erano momenti in cui lo interessava, è vero, ma nel complesso era sporca, difficile e confusa. Con delle regole e dei modi che lui non capiva.In città, la gente viveva tra grandi scritte sui muri, e parlava… parlava. Viveva stordita da un sacco di parole. Per lui inutili, quando non erano incomprensibili. Come quei «Valori della Vita». Di cui la città era tappezzata.”
“Ciascuno di noi ha il suo [destino] e non lo puoi cambiare. E poi soprattutto sta a Paco non finire male. Dipende da quello che c’è in lui. Dai valori che ha dentro.”
“Il Rio Indio era il fiume, che per la sua imponenza, da tempo immemorabile era chiamato «Il Grande Padre». E non a torto. Uomini, animali e piante – per chilometri e chilometri dove lui passava – potevano essere considerati figli suoi.”
“Lui dorme, lì, inerme, fiducioso. Indifeso. Nelle mie mani. In balia del primo che passa, e della vita. E la vita è cattiva con chi non può difendersi. È feroce.”
“Quella mattina calda di luglio fui svegliato all'alba da voci e clamori. Mi vestii in fretta, volai sui novantatré scalini che mi dividevano dal mondo, e fui in strada. Uomini e donne avanzavano correndo. 'Cosa succede?' gridai. Fui investito da una raffica di risposte scomposte: 'Sta per arrivare l’esercito.' 'Il re assedia Parigi.' 'Noi chiediamo pane e il re risponde col piombo'.”
“Il dubbio: che mi volessero togliere di mezzo. Eliminato me, si sarebbero potuti tenere la tabacchiera in pace. Senza il pericolo poi che li denunciassi. Del resto, chi avrebbe trovato mai il mio cadavere? Solo i corvi.E i corvi gracchiano. Non parlano. La mia vita valeva meno della tabacchiera.”
“Nei commerci i borghesifrancesi dominavano l’intero mondo.”