“Semplice, sembrava tutto così semplice,per chi credeva nelle favole come noi,cercando un'altra verità.”
“Una volta vi raccontavano le favole prima di addormentarvi, oggi la pubblicità ve le racconta per tutta la giornata.”
“Credi alle fate?... Se ci credi, batti le mani!”
“Montezemolo è il nano ricco. Popolo è il nano povero. Capezzolo è il nano erotico. Prezzemolo è il nano ubiquo. Secolo è il nano longevo. Mestolo è il nano malinconico. Bigolo è il nano in carrozza. Gladiolo è il nano cossighiano. Piccolo è il nano alto come una montagna. Botolo è il nano nano.”
“Nelle fiabe non si insegna ai bambini che esistono i draghi, quello lo sanno già, si insegna ai bambini che i draghi si possono sconfiggere. Ed è quello che fanno scrittori come Saviano. Non dicono che la mafia c'è, ma dicono che la mafia può essere sconfitta.”
“Le favole non cambiano. La realtà, purtroppo, neppure.”
“Ogni favola è un giocoche finisce se sentitutti vissero felici e contentiforse esiste da semprenon importa l’etàperché è vera soltanto a metà!”
“La favola è finitaC'era una volta ed oraresta la fantasia,che va con te!”
“- Principi... Castelli... Perché volete scappare?- Ho esperienza di queste cose!”
“Ciò che hanno in comune tutte le favole è che riguardano i desideri, non le realizzazioni.”
“Una fiaba che non menta non rivela alcuna verità, e questa sarebbe la sua più imperdonabile menzogna.”
“La vita ha le parole che può, la fiaba le parole che deve.”
“Vorrei che tu venissi da me in una sera d'inverno e, stretti insieme dietro i vetri, guardando la solitudine delle strade buie e gelate, ricordassimo gli inverni delle favole, dove si visse insieme senza saperlo.”
“È un po’ un ritorno all’infanzia, alle fiabe scorrette che ci hanno raccontato, a quelle solenni puttanate per cui i maschietti si vestono di azzurro e le femminucce di rosa, e a quelle altre idiozie per cui le donne sono fragili e assetate di regali costosi.”
“Quell’unicaconvinzione mia che mi spinge al viaggio tra le fiabe è che io credo questo: le fiabe sono vere.”