“Il verme tagliato perdona l'aratro.”
“Il primo insetto a spiaccicarsi sul parabrezza pulito, lo farà esattamente di fronte agli occhi del guidatore.”
“Gli insetti hanno una buona visione dei colori.”
“Spruzza del veleno su un pidocchio, e quello muore; spruzzalo su un uomo, sul suo cervello, e costui diventerà un insetto.”
“Nessun insetto costruisce il proprio nido su fili tanto fragili come quelli che sostengono il peso della vanitàumana.”
“L'entusiasta che entra nel duomo di Santa Sofia può essere tentato di supporre che fosse la residenza, o anche l'opera della divinità. Tuttavia quanto è sciocco l'artificio, quanto insignificante il lavoro, se viene confrontato con la formazione del più umile insetto che striscia sulla superficie del tempio!”
“Va sottolineato che anche le più modeste forme di vita - lombrichi, scarabei e granchi - non hanno alcun problema ad identificare i problemi che devono affrontare per sopravvivere. ”
“L'unico scarafaggio buono è uno scarafaggio morto!”
“Come poteva essere proprio una bestia se la musica lo afferrava a tal punto?”
“Il progressivo aumento del volume del cervello, e quello più spettacolare delle sue capacità intellettuali, sono il risultato di un processo disarmonico, che ha creatoinfiniti complessi psichici e aberrazioni comportamentali, risparmiati ai nostri compagni di viaggio, dai primati antropomorfi a quelli, infinitamente più numerosi, che ci hanno preceduto di centinaia di milioni di anni e che probabilmente ci sopravviveranno: gli insetti.”
“Se solo uno potesse trattare i parenti come tratta gli insetti, tutti i miei problemi sarebbero risolti.”
“La sera a casa mi pulivo i denti e rimuginavo sulle mie disgrazie. Il cuore a pezzi, mi capitò sott'occhio una piccola mosca minuta. La piccola mosca minuta, smesso di ronzare, si era posata sull'orlo del lavandino. Un paio di volte era stata lì per scivolare, giù, nell'acqua che scorreva. Col rischio di esserne travolta. Ma rapida, ogni volta, la piccola mosca si era raddrizzata. Le era bastato un colpo d’ali.È facile per lei, pensai, non senza invidia. Lei aveva le ali. Io, no.”
“Che! Vi mangiate le formiche lesse! Ma allora voi vi mangiate anche i bacherozzi, gli scarafaggi, le cimici, ma voi chi fetenti siete?”