“Non si possono costringere gli altri ad amarci.”
“Forse arriva un momento in cui si comprende di aver evitato il peggio. Un momento in cui si ritrova fiducia nelle proprie capacità di riprendersi e rimettersi in piedi.”
“Le persone che amano oltre quello che si può dare loro finiscono sempre per essere di peso.”
“Anche nel delirio più cupo, anche negli episodi maniacali più avanzati, c'è una crepa. Un minuscolo interstizio di lucidità, nel quale bisogna infilarsi.”
“Siamo responsabili di quello che ci succede? Quello che ci succede ha sempre a che vedere con quello che siamo?”
“Io amo quando il tempo ti scivola tra le mani, senza problemi, senza che succeda niente di particolare, solo la gioia di essere qui.”
“Prima credevo che la violenza fosse nelle urla, nelle botte, nella guerra e nel sangue. Adesso so che la violenza è anche nel silenzio, e qualche volta invisibile a occhionudo.”
“Di notte, quando non si dorme, le preoccupazioni si moltiplicano, crescono, si amplificano; man mano che le ore passano l'indomani si oscura, il peggio raggiunge l'evidenza, più nulla sembra possibile e superabile, più niente sembra tranquillo. L'insonnia è il volto oscuro dell'immaginazione.”
“So che a volte è meglio rimanere così, nel proprio guscio, chiusi in se stessi. Perché basta uno sguardo per vacillare, basta che qualcuno tenda la mano perché immediatamente si avverta quanto si è fragili e vulnerabili, perché tutto crolli come una piramide di fiammiferi.”
“Chi chiede continuamente conferma della tua fiducia sarà il primo a tradirla.”
“Il problema, con le ipotesi, è che se ti lasci andare si moltiplicano alla velocità del suono.”
“Non mi piace molto parlare, ho sempre l’impressione che le parole mi sfuggano, disertino, si dileguino, non è un problema di vocabolario né di definizioni, perché di parole ne conosco parecchie, ma al momento di pronunciarle mi si confondono, si disperdono, ecco perché evito i racconti e i discorsi, mi limito a rispondere alle domande che mi fanno, tenendo per me l’eccedenza, l’abbondanza, le parole che moltiplico in silenzio per avvicinarmi alla verità.”
“La noia non è mai passeggera.”
“La malattia mentale è questo sprizzare come un geyser di una protesta interiore timida o a lungo sepolta, l'espressione improvvisa e brutale del rifiuto, da quel momento in avanti, di lasciarsi manipolare o distruggere, che si traducono in una sfasatura di tono, in un'altezza di suono insopportabili a un orecchio normale.”
“Voglio smettere di avere paura che ci capiti qualcosa come se vivessimo sotto l'influsso di una maledizione, voglio poter godere della mia fortuna, della mia energia, della mia gioia, senza pensare che qualcosa di terribile ci annienterà e che il dolore ci attenderà all'ombra, sempre.”