“Voglio smettere di avere paura che ci capiti qualcosa come se vivessimo sotto l'influsso di una maledizione, voglio poter godere della mia fortuna, della mia energia, della mia gioia, senza pensare che qualcosa di terribile ci annienterà e che il dolore ci attenderà all'ombra, sempre.”
“Avevo una vita alle spalle e un’altra davanti, avevo una storia anzi due, che meritavano un romanzo. Anzi doppio. Arriverà il giorno, senz'altro, che lo scriverò, mi dissi. L’ho scritto.”
“Il Rio Indio era il fiume, che per la sua imponenza, da tempo immemorabile era chiamato «Il Grande Padre». E non a torto. Uomini, animali e piante – per chilometri e chilometri dove lui passava – potevano essere considerati figli suoi.”
“Lui dorme, lì, inerme, fiducioso. Indifeso. Nelle mie mani. In balia del primo che passa, e della vita. E la vita è cattiva con chi non può difendersi. È feroce.”
“All'inizio della via c’è una villetta. Da tempo gli anzianiproprietari sono mancati. Da allora la villetta sta chiusa abbandonata. La tomba di se stessa. Adesso che la bella stagione è tornata, anche il piccolo pesco davanti è tornato a fiorirepuntuale. Come se i vecchiproprietari non fossero mai morti, e niente mai accaduto.”
“Non si piange sulla propria storia, si cambia rotta.”