“Tutta la nostra dignità sta dunque nel pensiero. È in virtù di esso che dobbiamo elevarci, e non nello spazio e nella durata che non sapremmo riempire. Lavoriamo dunque a ben pensare: ecco il principio della morale.”
“Non è nello spazio che devo cercare la mia dignità, ma nell'ordine dei miei pensieri. Non avrei alcuna superiorità possedendo terre. Nello spazio, l'universo mi comprende e m'inghiotte come un punto; nel pensiero, io lo comprendo.”
“Ciò che fa grande la grandezzaumana è che si riconosce miserabile; un albero non si riconosce miserabile. Riconoscersi miserabili significa dunque essere miserabili, ma riconoscersi miserabili significa esseregrandi.”
“L'uomo non agisce affatto secondoragione, che pure è il suo modo di essere.”
“Se tutti gli uomini sapessero cosa gli altri dicono di loro, non ci sarebbero quattro amici al mondo.”
“Gli uomini non fanno mai il male così completamente e gioiosamente come quando lo compiono per una convinzionereligiosa.”
“La nostra presunzione è tale che vorremmo essere conosciuti dal mondo intero e anche da quelli che verranno quando non ci saremo più. Ma siamo così vani che la stima di cinque o sei persone attorno a noi ci fa piacere e ci soddisfa.”
“La conoscenza di Dio senza la conoscenza della propria miseria genera l'orgoglio. La conoscenza della propria miseria senza la conoscenza di Dio genera la disperazione. La conoscenza di GesùCristo sta tra una e l'altra, poiché in essa troviamo Dio e la nostra miseria.”
“La vanità è a tal punto radicata nel cuore dell'uomo che un soldato, un attendente, un cuciniere, un vessillifero si vantano e vogliono degli ammiratori. E anche i filosofi li vogliono, e quelli che scrivono contro tutto ciò vogliono la gloria di avere scritto bene, e quelli che leggono vogliono la gloria di averli letti, e anch'io che sto scrivendo ho forse questo desiderio, e forse quelli che lo leggeranno...”
“Diverse categorie di spiriti forti, belli, buoni, devoti, ciascuno dei quali regna nel proprio ambito, non altrove. Ma qualche volta s'incontrano, e quello forte si batte stupidamente con il bello, per decidere chi dei due sarà padrone dell'altro, perché il loro dominio è di natura diversa. Non possono intendersi. La loro colpa è di voler regnare dovunque. Nulla può riuscirvi, neppure la forza: essa infatti è impotente nel regno della conoscenza, riuscendo a imporsi solo sulle azioni esteriori.”
“Troppo vino o troppo poco: se non gliene date, non può trovare la verità; se gliene date troppo, neppure.”
“Niente è più conforme alla ragione che questa sconfessione della ragione stessa.”
“I nostri sensi non percepiscono nulla di estremo, il troppo rumore ci assorda, la troppa luce ci abbaglia, la troppa distanza e la troppa vicinanza impedisce la vista.”
“Solo Dio parla bene di Dio.”
“Se si vanta, l'abbasso; se si abbassa, lo vanto e sempre lo contraddico fino a fargli capire che è un mostro incomprensibile.”