“È molto più divertenteessere noiosi che essere interessanti.”
“L’ultima responsabilità ricade su colui che accetta di assistere a uno spettacolo tanto facile da rifiutare.”
“Non si diventa innocenti per il semplice fatto di lavarsi le mani di una situazione.”
“Il nome è la chiave della persona. È lo scatto delicato della sua serratura, quando si vuole aprire la porta. È la musica metallica che rende possibile il dono.”
“Gli scrittori sono osceni; se non lo fossero, sarebbero ragionieri, conducenti di tram, centralinisti, sarebbero rispettabili.”
“La razzaumana è così fatta che esseri sani di mente sarebbero pronti a sacrificare la loro giovinezza, il loro corpo, i loro amori, i loro amici, la loro felicità e molte altre cose ancora sull’altare di un fantasma chiamato eternità.”
"Tutto scorre", "tutto è movimento", " non ci si immerge mai due volte nello stesso fiume", ecc. Il povero Eraclito si sarebbe suicidato se avesse incontrato Dio, la negazione della sua visione fluida dell'universo. Se il tubo avesse posseduto una forma di linguaggio, avrebbe ribattuto al pensatore di Efeso: "Tutto è immobile", "tutto è inerzia", "ci si immerge sempre nello stesso pantano", ecc.
“Come vuole che uno scrittore sia pudico? È il mestiere più impudico del mondo: attraverso lo stile, le idee, la storia, le ricerche, gli scrittori parlano sempre di se stessi, e con le parole.”
“C’è gente così sofisticata da leggere senza leggere. Come uomini-rana, attraversano i libri senza prendere una goccia d’acqua.”
“Le donne sono vittime particolarmente perniciose perché sono prima di tutto vittime di se stesse, delle altre donne.”
“L'analisi dell'edificante linguaggio altrui mi portò a questa conclusione: parlare era un atto di creazione ma anche di distruzione. Era meglio starci molto attenti, con questa invenzione.”
“Quando gli umani sono gentili, è per non essere seccati.”
“Quando si è destinati a diventarecolpevoli, non è necessario avere qualcosa da rimproverarsi. Il senso di colpa si aprirà un varco con qualsiasi mezzo.”
“Lo sguardo è una scelta. Chi guarda decide di soffermarsi su una determinata cosa e di escludere dunque dall'attenzione il resto del proprio campo visivo. In questo senso lo sguardo, che è l'essenza della vita, è prima di tutto un rifiuto.Vivere vuol direrifiutare. Chi accetta ogni cosa non è più vivo dell'orifizio di un lavandino.”
“Più che i problemi metafisici, sono le contrarietà senza significato a rivelare l'assurdità dell'esistenza.”