“Gli scrittori sono osceni; se non lo fossero, sarebbero ragionieri, conducenti di tram, centralinisti, sarebbero rispettabili.”
“Ad esserescrittore uno impara a vivere come tale.”
“Per gli scrittori la domanda più importante è semplicemente: Cos'è interessante?”
“Non si può dire che sia veramente lingua, alcuna favella che non ha scrittore.”
“Non debbono gli scrittori por cura di piacere alle genti solamente che sono in vita quando essi scrivono, ma a quelle ancora, e per avventura molto più, che sono a vivere dopo loro.”
“Scrive soltanto la mattina. Il pomeriggio e la sera fa altre cose: va in giro, beve con gli amici, va al cinema.[A proposito di Tahar Ben Jelloun, in 'Dictionnaire des écrivais contemporains de langue française par eux-mêmes', di Jérôme Garcin].”