“Uno scrittore ha in sorte una piccola voce pubblica. Può usarla per fare qualcosa di più della promozione delle sue opere. Suo ambito è la parola, allora gli spetta il compito di proteggere il diritto di tutti a esprimere la propria. Tra i tutti comprendo in prima fila i muti, gli ammutoliti, i detenuti, i diffamati da organi d’informazione, gli analfabeti e chi, da nuovo residente, conosce poco e male la lingua.”
“Lo scopo di uno scrittore è evitare che la civiltà distrugga sé stessa.”
“Il modestocompito dello scrittore è forse, alla fine, il più importante di tutti: trasmettere ciò che ha letto.”
“I veri scrittori incontrano i loro personaggi solo dopo che li hanno creati.”
“Conosci Marcel Proust? Scrittorefrancese, perdente assoluto: mai fatto un lavoro vero, amori non corrisposti, gay; passa vent'anni a scrivere un libro che quasi nessuno legge, ma è forse il più grande scrittore dopo Shakespeare. Comunque, arrivato alla fine della sua vita, si guarda indietro e conclude che tutti gli anni in cui ha sofferto erano gli anni migliori della sua vita, perché lo hanno reso ciò che era. Gli anni in cui è stato felice, tutti sprecati: non gli hanno insegnato niente!”
“Il bello della censura è che uno può non pubblicare nulla senza per questo esseresospettato di non avere talento, anzi.”