Quando uno va al Nord piange due volte. La prima quando arriva. La seconda quando se ne va, pecché vede 'a nebbia, vede 'o smog e pensa: "Uah, guagliu' addò so' stato fino a mò?!".
«Amore, come ti trovi lì al Nord?»«Mi trovo bene. Certo, ci stanno delle differenze... Anche sulle cose semplici.»«Per esempio?»«Per esempio, se uno chiede l'orario. Se lo chiedi a uno del Nord, quello subito te lo dice. Se lo chiedi a Napoli, quello prima di risponderti ti domanda: "Ma pecché, che tieni 'a fa'?"...»
“A Napoli non siamo come al Nord o in Svizzera. Siamo conosciuti non per le banche, ma per le bancarelle.”
“La parola diversi è brutta, perché l'amore ci rende uguali. Voi vi chiamate reali, ma siete distanti dalla realtà.”
“E niente, mi chiamo Antonio, al momento mi hanno licenziato da 3 anni...quindi ho perso il lavoro e sono andato dalla mia fidanzata e ho detto: 'Amò, tesò, vita, cuore...ho perso il lavoro!' e lei ha detto: ' Hai perso pure la fidanzata Antò! I soldi non danno la felicità, figuriamoci la miseria!'”
“- Ma come sei di Napoli e non sai fare uno scippo?- E che c'azzecca che so' di Napoli? E se ero di Baghdad mettevo 'na bomba mmiez' 'o mercat?!”
“L'amore è quell'attimo che non aspetta nemmeno un secondo, che rincorre il minuto, anche 60 volte, fino a che non arriva l'ora di vederti... L'amore è quell'onda di argento vivo che lega gli occhi al cuore indissolubilmente... Tutto quello che vedrà il cuore si guarderà dagli occhi e tutto quello che si guarderà dagli occhi si vede dal cuore... e adesso che so tutte queste cose proteggimi, difendimi, voglio fidarmi di te ancora una volta... Amò.”
“- Sai montare un cavallo? - Se me lo dai già montato è meglio, sennò va' a finì che m'imbroglio con i pezzi!”
“Un signore calvo in una farmacia napoletana:«Dotto’, sto perdendo i capelli, che devo fare?».«Te ne devi andare, perché mò mò ho finito di scopa’ ’nterra!»”
“Hanno alzato talmente tanto l'età pensionabile che per andare in pensione non ci vuole la terza età, ci vuole la reincarnazione!”
“La felicità sta dietro l'angolo? Allora agg' pres 'na rotatoria!”
- La "u" e la "a" si aggiungono insieme e diventa stupore. Per esempio, uno vede una bella donna e dice “ua”. Per esempio, arriva il direttore da Milano che uno non si aspettava assolutamente che potesse arrivare da un momento all'altro...– Ua. – No, uaaaaaa!
“Quando vieni al sud piangi due volte: sia quando arrivi, sia quando te ne vai.”
“- Buongiorno!- Buongiorno.- Come sta?- Eh?- Dico... Lei come sta?- Lei?- Lei! Come si sente lei?- Ma co chi parl chist'?- Ma sta parlando con te mamma! Mia mamma è abituata al voi: da queste parti non si usa il lei. - Scusi. Scusate!”
“Un turista milanese salì a bordo di un taxi a Napoli e chiese: «Mi porti al Duomo». Arrivati al casello autostradale di Caserta, domandò: «Ma è così lontano il Duomo di Napoli?». E il tassista: «Ah, chillo 'e Napule! Scusate, pensavo che volevate turna' a casa...».”