“La prima volta che ho rubato per non morire di fame ho perso molta della supponenza legata al semplicistico concetto di giusto o sbagliato...”
“- Bruce: I criminali non sono complicati, Alfred. Bisogna solo scoprire cosa vuole.- Alfred Pennyworth: Con tutto il rispetto, signor Wayne, questo è un uomo che nemmeno lei capisce appieno. Molto tempo fa ero in Birmania con degli amici e lavoravamo per il governo locale. Volevano che comprassimo la fedeltà dei capitribù corrompendoli con delle pietre preziose; ma i carri del governo vennero assaliti da un bandito in una foresta a nord di Rangoon. E così iniziammo a cercare le pietre, ma in sei mesi non incontrammo nessuno che avesse fatto affari con lui. Un giorno vidi un bambino che giocava con un rubino che era grande come un'arancia. Il bandito le aveva buttate via tutte.- Bruce: E perché le ha rubate?- Alfred Pennyworth: Beh, perché lo trovava un gran divertimento; perché certi uomini non cercano qualcosa di logico come i soldi: non si possono comprare né dominare, non ci si ragiona né ci si tratta. Certi uomini vogliono solo veder bruciare il mondo.”
"Sport che si pratica allungando le braccia". "Scippo".
“Che non sapevo che rubare una banana fosse così pericoloso a Palermo. Io d'ora in poi le pago tutte.”
“Mano. Singolare strumento inserito all'estremità del braccioumano e di solito infilato nelle tasche altrui.”
“- Ma come sei di Napoli e non sai fare uno scippo?- E che c'azzecca che so' di Napoli? E se ero di Baghdad mettevo 'na bomba mmiez' 'o mercat?!”
“Shakespeare non si faceva scrupolo di rubaretrame, dialoghi, nomi, titoli o qualsiasi cosa facesse al caso suo.”
“Quando ammazzi un uomo gli rubi la vita. Allora io credo di essere un ladro in grande stile.”
“- Guido Quiller: Com'è che la roba costa così poco qui?- Venditore: Perché io i vestiti li rubo all'ingrosso.”
Un cattolico di Breslavia rubò in una chiesa dei piccoli oggetti d'oro e altre offerte. Tradotto in tribunale, egli sostiene di averli ricevuti dalla Vergine. Lo si condanna. La sentenza è inviata al re Federico di Prussia perché la firmi, secondo l'usanza. Il re ordina un'assemblea di teologi per decidere se è proprio impossibile che la Verginefaccia dei piccoli regali a un cattolico devoto. I teologi, alquanto imbarazzati, decidono che la cosa non è proprio impossibile. Allora, il re scrive in calce alla sentenza: "Faccio grazia al nominato Tizio... ma lo diffido, pena la vita, a non ricevere più alcun regalo, né dalla Vergine né dai Santi".
“- Ho mentito solo quando ho detto di non essere un ladro, ma adesso non lo faccio più.- Rubare?- Mentire.”
“Quel poverodiavolo è stato derubato di quattro monete d'oro: pigliatelo dunque e mettetelo subito in prigione.”
“Lavorofacile. Quattro giocatori. La mano apre la tasca. La mente sfila il portafogli.”
“Non ho niente da regalare io, se non l’amore che ricevo o che rubo.”