“Non vi sono altre verità, tranne quelle, che si veggono cogli occhi e si toccano con mano.”
“I così detti istituti pii, quanto meglio sopprimergli e incamerargli!”
“Pratici e tecnici vogliono esser gli studi, e non teorici e classici.”
“Felice e stimabile unicamente il ricco, e viceversa la povertà un delitto.”
“Le mostre universali de' prodotti e delle merci, ecco le vere olimpiadi e i degni areopaghi del tempo.”
“Non vi è cosa, che più all'uomo importi ed a cui sventuratamente meno egli pensi, quanto il conoscer sé stesso, il suo destino, lo scopo della sua esistenza e la miglior maniera di avverarlo.”
“Ah, se si potesse trarre alcuna utilità anche da' monumenti e da' cimiteri!”
“I vinti hanno sempre torto, e i vincitori ragione.”
“E la probità sta esclusivamente nel pagare i debiti.”
“Patria è dove si soggiorna e si lucra commodamente.”
“Teste sventate tutti costoro, che parlano in sul serio di libertà e di popolo, e di altre pari fandonie.”
“Le scienze, che non sieno fisiche e matematiche, ciarle pei gonzi.”
“Le religioni, mere imposture.”
“La plebe, che intende esser contata per qualche cosa, canaglia.”
“Or, se l'uomo ama sé stesso e tende al bene, di che non è a dubitare, ei deve amarsi di un amore verace e tendere ad un verace bene; cioè a quello, che sia tale realmente e gli rechi maggior vantaggio: altrimenti egli odierebbe sé stesso e vorrebbe il suo danno.”