“Probabilmente ci troviamo davanti al miglior allenatore del mondo.”
“Tranquilli, vedrete che un giorno Messi metterà un gol di testa, e sarà un gol storico.”
“Quello che preoccupa la gente è di avere un piatto da mettere in tavola, non di sapere se l'allenatore del Barcellona rimane o no.”
“Per diventare campioni la cosa fondamentale è di avere una grande passione per lo sport in generale e poi di essere particolarmente dotati per quello che si pratica. Si dice che campioni si nasce e non si diventa. È vero fino a un certo punto, perché senza l’allenamentoquotidiano, senza l’applicazione uno non diventa un asso.”
“Per affermarsi nel calcio, il carattere e il talento contano entrambi allo stesso modo. Devono compensarsi a vicenda. Senza il carattere uno non crea il proprio talento e il talento deve sempre avere come supporto il carattere.”
“In campo bisogna dare il meglio di se stessi, aiutare i compagni e praticare un gioco di insieme. Quando si conduce bene una partita, quando il pubblico si diverte e tu stesso ti diverti, allora è soddisfacente qualsiasi risultato finale. Se poi vinci, è ancora meglio.”
“Lo sport mi ha insegnato tante cose. Il non pensare solo a me stesso, la gioia che si condivide con gli altri nei momenti di vittoria, la malinconia che si divide con gli altri nei momenti meno felici: ma soprattutto mi ha insegnato a vivere nella maniera più sana e pulita.”
“Coloro che ti dicono che è dura al vertice non sono mai stati sul fondo.”
“Calciamo via il coronavirus e vinciamo questa partita. E ricorda: se il virus non va da Zlatan, Zlatan va dal virus.”
“Ovunque vada, la gente mi riconosce, mi chiama per nome, fanno il tifo per me. Ma ci sono dei nomi che nessuno si prende cura di ricordare, dei nomi per cui nessuno fa il tifo: sono quelli degli 805 milioni di persone che, oggi, soffrono la fame nel mondo. Ho tifosi che mi sostengono in tutto il mondo. D'ora in avanti, vorrei che questo sostegno andasse alle persone che soffrono la fame, perché sono loro i veri campioni.”
“Sono il settimo giocatore più forte del mondo. Forse tra dodici anni sarò il sesto.”
“Io non accetto di perdere, non lo accetto proprio. L'ho imparato dalla vita. Per me contano la grinta e l'aggressività, la determinazione e la concentrazione sui propri obiettivi. Io ho la missione di vincere.”
“Senza ombra di dubbio è il Milan il club più grande in cui abbia mai giocato. Nel mondo tutti lo conoscono, ha una storia incredibilmente vincente. Si respirava un'aria di grandezza assoluta e la percepivi da tutti quei campioni di fama internazionale che affollavano il campo d'allenamento, qualcosa di veramente geniale.”
“Qui mi vogliono bene? Certo, ma non credo che possano rimpiazzare la Tour Eiffel con una mia statua... Nemmeno i dirigenti ce la possono fare. Ma se ce la facessero rimarrei qui, promesso.”
“Zidane è di un altro pianeta. Quando lui entrava in campo gli altri dieci giocatori miglioravano improvvisamente. Semplicemente così.”