“Calciamo via il coronavirus e vinciamo questa partita. E ricorda: se il virus non va da Zlatan, Zlatan va dal virus.”
“Ovunque vada, la gente mi riconosce, mi chiama per nome, fanno il tifo per me. Ma ci sono dei nomi che nessuno si prende cura di ricordare, dei nomi per cui nessuno fa il tifo: sono quelli degli 805 milioni di persone che, oggi, soffrono la fame nel mondo. Ho tifosi che mi sostengono in tutto il mondo. D'ora in avanti, vorrei che questo sostegno andasse alle persone che soffrono la fame, perché sono loro i veri campioni.”
“Sono il settimo giocatore più forte del mondo. Forse tra dodici anni sarò il sesto.”
“Io non accetto di perdere, non lo accetto proprio. L'ho imparato dalla vita. Per me contano la grinta e l'aggressività, la determinazione e la concentrazione sui propri obiettivi. Io ho la missione di vincere.”
“Senza ombra di dubbio è il Milan il club più grande in cui abbia mai giocato. Nel mondo tutti lo conoscono, ha una storia incredibilmente vincente. Si respirava un'aria di grandezza assoluta e la percepivi da tutti quei campioni di fama internazionale che affollavano il campo d'allenamento, qualcosa di veramente geniale.”
“Qui mi vogliono bene? Certo, ma non credo che possano rimpiazzare la Tour Eiffel con una mia statua... Nemmeno i dirigenti ce la possono fare. Ma se ce la facessero rimarrei qui, promesso.”
“Zidane è di un altro pianeta. Quando lui entrava in campo gli altri dieci giocatori miglioravano improvvisamente. Semplicemente così.”
“Ho vinto 23 titoli, ho sempre dato il massimo per vincere quanto possibile. Certo, sarebbe bello vincere la Champions, ma se finissi la carriera senza sarei comunque felice e fiero di quanto fatto.”
“Un Mondiale senza di me è poca cosa, non c'è davvero nulla da guardare e non vale nemmeno la pena aspettarlo con ansia.”
Wenger mi propose di andare a Londra per allenarmi con la squadra [l'Arsenal, n.d.r] e fargli vedere di cosa ero capace. Non ci potevo credere. La mia reazione è stata "Assolutamente no, Zlatan non fa provini". E così scelsi di andare all'Ajax.
“Voi parlate, io gioco.”