“Voi parlate, io gioco.”
“Non mi pare giusto che voi giornalisti parliate sempre di noi chiamandoci gli svedesi. Siamo tutti diversi, il nostro è un paese lungo come l'Italia.”
“I giornalisti non vivono di parole, sebbene talvolta siano costretti a rimangiarsele.”
“Alcuni giornalisti sono delle sanguisughe, specialmente i fotografi: non ne hanno mai abbastanza, mai. Non sono più degli essere umani, vogliono solo prosciugarti.”
“Se un programma ha due conduttori, essi devono portare due punti di vista diversi.”
“- Chloe: Puoi essere Clark Kent, il timidogiornalista che va al lavoro in cravatta e camicia inamidata, ma anche l'invincibile supereroe che...- Clark: ...esce dall'ombra in costume rosso e blu? Cioè due identità completamente separate?”