“- Sai montare un cavallo? - Se me lo dai già montato è meglio, sennò va' a finì che m'imbroglio con i pezzi!”
“Un signore calvo in una farmacia napoletana:«Dotto’, sto perdendo i capelli, che devo fare?».«Te ne devi andare, perché mò mò ho finito di scopa’ ’nterra!»”
“Hanno alzato talmente tanto l'età pensionabile che per andare in pensione non ci vuole la terza età, ci vuole la reincarnazione!”
“La felicità sta dietro l'angolo? Allora agg' pres 'na rotatoria!”
- La "u" e la "a" si aggiungono insieme e diventa stupore. Per esempio, uno vede una bella donna e dice “ua”. Per esempio, arriva il direttore da Milano che uno non si aspettava assolutamente che potesse arrivare da un momento all'altro...– Ua. – No, uaaaaaa!
“Quando vieni al sud piangi due volte: sia quando arrivi, sia quando te ne vai.”
“- Buongiorno!- Buongiorno.- Come sta?- Eh?- Dico... Lei come sta?- Lei?- Lei! Come si sente lei?- Ma co chi parl chist'?- Ma sta parlando con te mamma! Mia mamma è abituata al voi: da queste parti non si usa il lei. - Scusi. Scusate!”
“Un turista milanese salì a bordo di un taxi a Napoli e chiese: «Mi porti al Duomo». Arrivati al casello autostradale di Caserta, domandò: «Ma è così lontano il Duomo di Napoli?». E il tassista: «Ah, chillo 'e Napule! Scusate, pensavo che volevate turna' a casa...».”
“I vigili a Napoli sono biodegradabili: appena piovono due gocce di acqua scompaiono. Una volta chiesi timidamente a uno di loro: «Posso lasciare la macchina in seconda fila?».«Sì, ma appiccia ’e quattro frecce…»Andai in un negozio e dopo un po’ entrò una persona: «Spustate ’a macchina che avete parcheggiato in seconda fila!».«Ma io tengo ’e frecce…»«E io tengo ’a pistola, spostala subito, curnùto!»”
“Un ammalato in un ospedale napoletano:«Dotto’, l’operazione all’appendicite è pericolosa?».«Non ti preoccupare, solo a uno su mille succede qualcosa…»«E a che numero stiamo?»”
“- Ti piace il sushi?- Sì mi piace la cucina milanese.- Sashimi?- Usciamo? Arò iamm?”
“- Dottor Guglielmo Gioia: Ma l'hai baciata? - Martino: Sì. - Guglielmo Gioia: Con la bocca? - Martino: No, con l'orecchio.”
“Secondo me, quando si è da soli la felicità dura un attimo. Magari se è condivisa dura nu poc e chiù!”
“- Allenatore della nazionale: Dopo la caduta di Bonn, Arianna è andata in crisi. - Augusta: Non fa più niente. Non pattina. Non si è mai più alzata dal divano. - Allenatore: Qual è il tuo metodo, Mister? - Martino: Per farla alzare dal divano? Due la mantengono per le braccia e un altro che la sostiene da dietro. E' la famosissima tecnica: tienem' ca te teng'.”
“Addirittura 'o scotch attorno me par' un poco esagerato!”