“C’è, ovviamente, qualcosa che non va nella strategia del «botta e risposta», perché la presunta ridicolezza di una serie di convinzioni non dimostra la validità dell’altra.”
“Lo scopo supremo della vitaumana è l’aumento del piacere e la riduzione del dolore. La vita va organizzata in modo da perseguire la felicità.”
“Le esigenze naturali dell’uomo sono semplici. L’incapacità di riconoscerne i limiti spinge gli esseri umani verso una lotta vana e infruttuosa per ottenere sempre di più.”
“Il desiderio insaziabile e la paura della morte sono i principali ostacoli alla felicitàumana, ma si possono superare attraverso l’esercizio della ragione.”
“Ancora una volta, è perfettamente ragionevole cercare il piaceresessuale: dopotutto, si tratta di una delle gioie naturali del corpo.”
“La storia dell’etica è una triste rassegna di splendidi ideali cui nessuno è riuscito a tener fede. La maggior parte dei cristiani non ha imitato Cristo, la maggior parte dei buddhisti non ha seguito l’esempio di Buddha e la maggior parte dei confuciani avrebbero fatto venire uno scatto di nervi a Confucio. Per contrasto, quasi tutti oggi seguono con successo l’ideale capitalistico-consumistico. La nuova etica promette il paradiso a condizione che i ricchi restino avidi e spendano il loro tempo a fare ancora più soldi, e che le masse diano libero sfogo alle loro voglie e passioni – e comprino di più, sempre di più. Questa è la prima religione nella storia i cui seguaci fanno effettivamente quello che viene chiesto loro di fare. Come facciamo però a sapere che in cambio avremo il paradiso? L’abbiamo visto in televisione.”
“Le gerarchie svolgono un’importantefunzione. Fanno sì che persone totalmente estranee fra loro sappiano subito come trattarsi a vicenda senza perdere il tempo e la fatica per acquisire una conoscenza personale.”
“Allo stesso modo di un governo che dirotta fondi dalla difesa all’educazione, gli umani dirottarono l’energia dai bicipiti ai neuroni.”
“La scrittura è nata come ancella della coscienzaumana, ma sta diventando sempre di più la sua padrona. I nostri computer hanno difficoltà a capire come parla, sente, sogna l’Homo sapiens. Così all’Homo sapiens stiamo insegnando a parlare, sentire e sognare nel linguaggio dei numeri, che può essere capito dai computer.”
“Nell’universo non esistono dèi, non esistono nazioni né denaro né diritti umani né leggi, e non esiste alcuna giustizia che non sia nell’immaginazione comune degli esseri umani.”
“Il nostro linguaggio si è formato sui pettegolezzi. Secondo questa teoria, l’Homo sapiens è innanzitutto un animale sociale. La cooperazionesociale è la nostra chiave della sopravvivenza e della riproduzione. A ogni uomo o donna presi a sé non basta sapere dove ci sono i leoni o i bisonti. Molto più importante per loro è sapere chi, nel loro gruppo, odia chi, chi dorme con chi, chi è onesto e chi è un imbroglione.”
“La biologia è propensa a tollerare uno spettro di possibilità assai ampio. È la cultura che impone alla gente di attuare certe possibilità proibendone altre.”
“Nessuno sa come risolvere la spinosa questione dell’eredità culturale. Qualsiasi strada si prenda, il primo passo è riconoscere la complessità del problema e accettare il fatto che, quando si vuole dividere il passato semplicisticamente in buoni e cattivi, non si arriva da nessuna parte.”
“Le culture umane sono in costante flusso. Questo flusso è del tutto accidentale, o segue un modello generale? In altre parole, la storia ha una direzione?”
“Grandinumeri di estranei riescono a cooperare con successo attraverso la credenza in miti comuni.”