“Privilegio dell'editore: svegliarsi al mattino, aprire il giornale e, tra il burro e la marmellata, veder sfilare i fatti e le idee già ordinati in libri.”
“Finalmente sono giornalista anch'io adesso, e i fatti non mi interessano più.”
“Non si mettono le mutande alle parole.”
“Il giornalista è lo storico dell'istante.”
“Nel giornalismo c'è questo di buono: ciò che è scritto oggi è dimenticato domani.”
“Il notiziario televisivo è come un fulmine. Fa un gran rumore, illumina tutto attorno a sé, lascia tutto il resto nel buio e poi svanisce all’improvviso.”