“L'amore si rivela spesso illogico, incomprensibile. Chi non si è tuffato in un amore abissale pur sapendo che non avrebbe avuto un futuro, aggrappato ad una speranza fragile come un filo d'erba?”
“Lavorare sempre con le stesse persone facilita le cose e ti permette di impiegare altrove l'energia.”
“Le persone sposate della mia generazione sono una specie in via d'estinzione.”
“Ogni dieci anni o giù di lì, gli Stati Uniti hanno bisogno di prendere un piccolo paese merdoso e sbatterlo contro il muro giusto per mostrare al mondo che abbiamo intenzioni serie.”
“La fisica non è una religione. Se lo fosse, sarebbe per noi molto più facileraccoglieredenaro.”
Si dice che il nostro sistema scolastico non abitui gli studenti a seguire una dimostrazione formale. Ma io sono pienamente sicuro che i lettori sapranno superare lo scoglio di questo capitolo, proprio come fece mia madre anni fa. Da giovane non aveva finito le scuole superiori e in età ormai avanzata volle colmare le sue lacune iscrivendosi a un corso serale di fisica presso un community college. Se la cavò benissimo, prendendo il massimo dei voti ai test. Un giorno il suo insegnante la convocò e le disse: «Ho letto un articolo sul “New York Times” a proposito del fatto che un certo Leon Lederman ha vinto il Nobel per la fisica. Per caso è suo parente?» «È mio figlio» rispose lei con orgoglio. «Ah, ecco perché è così brava in fisica». «No, ecco perché lui è così bravo».