“Era una notte di maggio di quelle che a Roma ti afferrano lo stomaco e ti levano il fiato, in cui il profumo dei tigli aveva finalmente la meglio sui gas di scarico.”
“A Roma la vista è nitida dalla cima del colle Vaticano, ma la parte sottostante è piena di palude malarica.”
“Perché questa è la Roma che amiamo, vero Pip? La Roma perduta. La Roma sul fiume. Prima che costruissero i bastioni sul Tevere.”
“Tu non potresti vedere nulla maggior di Roma.”
“Chiusa nel sogno del suo maestoso passato, non ne vuol più sapere di questa vita meschina che si ostina a formicolarle intorno. Quando una città ha avuto una vita come quella di Roma, con caratteri così spiccati e particolari, non può diventare una cittàmoderna, cioè una città come un’altra. Roma giace là, col suo gran cuore frantumato, a le spalle del Campidoglio.”
“Noi non falliremo. A Roma va talmente male tutto che ci sono ampi margini di miglioramento.”