“Accettando l’unione con un essere che m’aveva oppressa e gettata a terra, piccola e senza difesa, avevo creduto di ubbidire alla natura, al mio destino di donna che m’imponesse di riconoscere la mia impotenza a camminar sola.”
“Non so se sono stata donna, non so se sono stata spirito. Son stata amore.”
“L'amore è una fusione assoluta, al di sopra di ogni differenza: è il miracolo che di due esseri complementari fa un solo essere armonioso.”
“Bisogna riformare la coscienza dell’uomo, creare quella della donna!”
“Il mio sangue si consuma nelle mie vene,io sento che si consumasolo nel ricordo d'un altro sangue,d'una voluttà data e provata,dell'amore lontanoche forse non ritroverò.”
“Amare e sacrificarsi e soccombere! Questo il destino suo e forse di tutte le donne?”
“Terra, s'io ti chiedo perdono,chiederà qualcuno perdono a me?”
“Se l'amore è tutto nella vita, io non conoscevo ancora la vita...”
“Per quello che siamo, per la volontà di tramandare più nobile e più bella in essi la vita, devono esserci grati i figli, non perché, dopo averli ciecamente suscitati dal nulla, rinunziamo all’essere noi stessi.”
“Vi sono periodi che non possono risolversi e che sembra vadano chiusi bruscamente con una pietra sepolcrale.”
“Come può diventare una donna, se i parenti la dànno, ignara, debole, incompleta, a un uomo che non la riceve come sua eguale; ne usa come d’un oggetto di proprietà; le dà dei figli coi quali l’abbandona sola, mentr’egli compie i suoi doveri sociali, affinchè continui a baloccarsi come nell’infanzia?”
“L'amore fu la ragione della mia esistenza e quella del mondo.”
“Un fatto di cronaca mi indusse un giorno di scrivere un articoletto e a mandarlo a un giornale di Roma che lo pubblicò. Era in quello scritto la parola femminismo, e quella parola, dal suono così aspro mi indicò un ideale nuovo, che io cominciavo ad amare come qualcosa migliore di me.”
“Non son più che sguardo,sguardo sperduto, e vene.”
“Vi sono ore destinate a non finire,vele che mai dileguano,azzurrità che non s'imbrumerannomai più.”