“Come può diventare una donna, se i parenti la dànno, ignara, debole, incompleta, a un uomo che non la riceve come sua eguale; ne usa come d’un oggetto di proprietà; le dà dei figli coi quali l’abbandona sola, mentr’egli compie i suoi doveri sociali, affinchè continui a baloccarsi come nell’infanzia?”
“I ragazzi crescono, e ci spingono per le spalle nella fossa.”
E se crescere non significasse affatto conoscere se stessi, e il dono portato dall'esperienza consistesse solo nel doverci mettere un bel "non", davanti a "so chi sono"?
“- Non siamo stati cresciuti per scappare.- E chi ha cresciuto lei?- I lupi.”
“Deve fare male! Si chiama soffri e cresci, non fare la femminuccia!”
“Accettati come sei in questo momento; una persona imperfetta, mutevole, in crescita e rispettabile.”