“Se Totò Riina non avesse organizzato la cosiddetta 'strage di viale Lazio', io non sarei mai stato concepito.”
“I giovani siciliani si vergognano di essere accostati a Totò Riina o a Bernardo Provenzano, ma nella nostra terra sono nati anche Giovanni Falcone, Peppino Impastato, Rocco Chinnici, Paolo Borsellino, Calogero Zucchetto, Ninni Cassarà, Rosario Livatino, il giudice ucciso a 38 anni: eroi veri e siciliani anche loro. Esiste la possibilità di scegliere ed è giusto che i giovani abbiano l’opportunità di conoscere questi grandiuomini, per avere un esempio in cui credere, continuarne la missione e creare un futuro diverso.”
“Quando sono diventato padre ho capito due cose: la prima che avrei dovuto difendere mio figlio dalla malvagità del mondo, la seconda che avrei dovuto insegnargli a distinguerla.”
“Crescendo iniziai a capire che a Palermo nulla è come sembra.”
“Non era facile, ma non solo per le solite difficoltà di trovare un lavoro a Palermo, ma anche perché faceva caldo, troppo caldo. Il solo a non soffrirlo era il boss Totò Riina, che in previsione dell'ondata di caldo, era già corso ai ripari. Ma Riina aveva un problema: non riusciva ad entrare in sintonia con la tecnologia. Ma qualche giorno dopo, Totò Riina capì come funziona un telecomando...”
“Sono finito a fare il cretino davanti alla macchina da presa solo perché prima lo facevo dietro.”
“C’è sempre la misericordia di un Dio misericordioso che ci salverà. Se la vivi così la fede, è molto facileesserecristiani. Abbiamo preso tutto quello che ci interessa, la parte più facile e abbiamo lasciato la più impegnativa. Tanto il prete ci perdonerà.”
“Ci sono momenti nella vita in cui uno vorrebbe scendere momentaneamente da se stesso.”
“Perché di San Francesco ci piace che parlasse ai lupi e agli uccelli ma dimentichiamo quello che potremmo fare anche noi: donare tutto ai poveri, ma basterebbe anche la metà; trattare il prossimo come un nostro fratello, anche quando nostro fratello ci tratta male.”
“Hai presente le ragazze che sono belle ma che non ballano nel senso che non hanno fascino? ecco io sono un ribelle che non balla.”
“Non sei rivoluzionario se alla fine non coinvolgi qualcun altro.”
“Alla fine a mettere veramente in difficoltà gli americani in Sicilia non furono gli italiani fascisti, non furono neanche i tedeschi nazisti. Furono i greci, gli antichi greci.”
“I siciliani dopo secoli di conquistatori erano diventati maestri nell'arte della trattativa.”
“La malattia mentale spaventa, perché in Italia se ne parla poco e in modo scorretto. Inquieta, perché è una malattia dello spirito e non del corpo. Ed è un tabù, perché è meno lontana dalla nostra realtà di quel che vorremmo.”
“- Flora: La DemocraziaCristiana è in prima fila contro la mafia e si batterà sempr...- Arturo: In prima fila... mi sembra un po' eccessivo, io direi terza fila, perché anche la seconda sarebbe un po' esagerato.- Flora: Arturo che c'è? Che cos'hai? Perché sei così scontroso?- Arturo: Flora anche tu... Lima frasi del genere non le dice, non ha mai detto una parola contro la mafia manco per sbaglio, le dice ora che è in campagna elettorale, sotto elezioni...e chi lo vota?”