“Attratto da una vita proletariaa te anteriore, è per me religionela sua allegria, non la millenariasua lotta: la sua natura, non la suacoscienza.”
“Ché non c'è mai disperazione senza un po' di speranza.”
“Ma come io possiedo la storia, essa mi possiede; ne sono illuminato: ma a che serve la luce?”
“Negli insegnamenti che ti impartirò, io ti sospingerò a tutte le sconsacrazioni possibili, alla mancanza di ogni rispetto per ogni sentimento istitutivo. Tuttavia il fondo del mio insegnamento consisterà nel convincerti a non temere la sacralità e i sentimenti, di cui il laicismo consumistico ha privato gli uomini, trasformandoli in bruti e stupidi automi adoratori di feticci.”
“L'uomo medio è un mostro, un pericolosodelinquente, razzista, conformista, schiavista, colonialista, qualunquista.”
“Bisogna essere molto forti per amare la solitudine.”
“La campagna ha cessato di esserereligiosa. Ma, in compenso, comincia a esserereligiosa la città.”
“È troppo liberoil cuore!In me lo credo, e altrove vive.”
“Esserecon te e contro te; con te nel cuore, in luce, contro te nelle buie viscere.”
“La passione non ottiene mai il perdono.”
“Basta ai giovani contestatori staccarsi dalla cultura, ed eccoli optare per l'azione e l'utilitarismo, rassegnarsi alla situazione in cui il sistema si ingegna ad integrarli. Questa è la radice del problema: usano contro il neocapitalismo armi che in realtà portano il suo marchio di fabbrica, e sono quindi destinate soltanto a rafforzare il suo dominio. Essi credono di spezzare il cerchio, e invece non fanno altro che rinsaldarlo.”
“La Chiesa dovrebbe continuare ad accettare una televisione simile? Cioè uno strumento della cultura di massa appartenente a quel nuovo potere che «non sa più cosa farsene della Chiesa»? Non dovrebbe, invece, attaccarla violentemente, con furia paolina, proprio per la sua reale irreligiosità, cinicamente corretta da un vuoto clericalismo?”
“L’uomo medio dei tempi del Leopardi poteva interiorizzare ancora la natura e l’umanità nella loro purezzaideale oggettivamente contenuta in esse.”
“Amo ferocemente, disperatamente la vita. E credo che questa ferocia, questa disperazione mi porteranno alla fine. Amo il sole, l'erba, la gioventù. L'amore per la vita è divenuto per me un vizio più micidiale della cocaina. Io divoro la mia esistenza con un appetito insaziabile. Come finirà tutto ciò? Lo ignoro.”
“Il fascismo, voglio ripeterlo, non è stato sostanzialmente in grado nemmeno di scalfire l'anima del popolo italiano: il nuovo fascismo, attraverso i nuovi mezzi di comunicazione e di informazione (specie, appunto, la televisione), non solo l'ha scalfita, ma l'ha lacerata, violata, bruttata per sempre...”