“Soltanto chilometri e chilometri di cavi protetti, interrati a grande profondità, rendevano plausibile il confronto su tematiche che, trovandoci di fronte, erano troppo intense per essere anche solo menzionate.”
“Poi, con il tempo, la ferita dell'adolescenza si era rimarginata. I lembi di pelle si erano avvicinati, con movimenti impercettibili ma continui. A ogni nuova abrasione la crosta cedeva, ma poi ostinatamente tornava a formarsi, più scura e spessa. Infine un nuovo strato di pelle, liscio ed elastico, era andato a sostituire quello mancante. Da rossa, la cicatrice era diventata bianca e aveva finito per confondersi con tutte le altre.”
“Le fratture peggiori sono quelle che ci si procura da fermi, quando il corpo decide di andare in pezzi e lo fa, in una frazione di secondo si sbriciola in così tante schegge che dopo è impensabile ricomporlo.”
“Mi sento così stupido quando non ci sei. È quasi vergognoso dirlo, ma a volte è come se non sapessi esattamente cosa fare di me stesso, se tu non sei con me.”
“Il vecchiodolore non si nasconde dietro quello nuovo. Quello nuovo sale sulle spalle del vecchio e da lì guarda più lontano.”
“La prima qualitàrichiesta a un comandante è di saper rinunciare a ogni forma di gratitudine.”
“Trent’anni è l’età più fottuta della vita, perché hai già delle vere responsabilità, ecco, responsabilità che non ti vanno affatto ma che non puoi mica scrollarti di dosso, è il momento in cui devi farti una famiglia e andare avanti con tutto il resto, i bambini eccetera, altrimenti poi è troppo tardi e tu non hai ubbidito alle richieste della specie.”
“Con un po’ di disciplina si può sopravvivere a ogni livello di dolore, basta organizzarsi, basta tenersi occupati.”
“Il silenzio assoluto è silenzio della civiltà ma anche della natura.”
“Non basta essereeroici per essere degli eroi.”
“Gli hanno staccato un lembo di pelle dal sedere e glielo hanno attaccato sulla faccia. Un miracolo della chirurgia moderna – un abominio.”
“La maestra restava a guardarla, più impaurita di lei, con la vaga speranza che quella ritardata potesse davvero prendere il volo, una volta o l’altra.”
“Se i malati fossero in grado di ascoltare il pensiero, in grado di capire chi sta in piedi di fianco a loro e dialoga nella propria testa, come se la malattia potesse aprire tra le persone un diverso canale di percezione.”
“Era stato per un gesto maldestro, una mancata sincronia, che invece di salutarsi da amici, con due casti baci sulle guance, le loro bocche si erano sfiorate di fronte al portone di casa Della Rocca. Ernesto le aveva chiesto scusa, ma poi si era piegato di nuovo sulle sue labbra e Soledad aveva sentito tutta la polvere depositata sul cuore negli anni sollevarsi in un vortice e finirle negli occhi.”
“Avrebbe voluto dirle che studiare gli piaceva perché puoi farlo da solo, perché tutte le cose che studi sono già morte, fredde e masticate. Avrebbe voluto dirle che le pagine dei libri di scuola hanno tutte la stessa temperatura, che ti lasciano il tempo di scegliere, che non fanno mai male e che tu non puoi far loro del male.”