“Se i malati fossero in grado di ascoltare il pensiero, in grado di capire chi sta in piedi di fianco a loro e dialoga nella propria testa, come se la malattia potesse aprire tra le persone un diverso canale di percezione.”
“Presta a tutti il tuo orecchio, a pochi la tua voce.”
“Terrò in cuore, da buona guardiana, il senso delle tue parole. E tu, mio buon fratello, non fare come certi ecclesiastici che additano una via difficile e spinosa per salire al Cielo e intanto vivono da viziosi e da scioperati, in un letto di rose, e non seguono affatto i propri consigli.”
“A tutti porgi orecchio, a pochi voce.”
“Ci sono certe esperienze nella vita che non dovrebbero essererichieste a nessuno per due volte, e una di queste è di ascoltare il Requiem di Brahms.”
“Se noi, prestando orecchio a quelli che non se ne intendono, roviniamo ciò che diventa migliore attraverso un sano esercizio e va, invece, in malora con pratiche dannose, che ne sarà della nostra vita?”