“Nessuno, Se il mio punto fatal non giunse ancora, Spingerammi a Pluton: ma nulla al mondo, Sia vil, sia forte, si sottragge al fato.”
“Pensa che ogni giorno può essere il tuo ultimo.”
“Il fascino dell'ignoto domina tutto.”
“Troppo riposo diventa una pena.”
“No, non c'è nulla più degno di pianto dell'uomo, fra tutto ciò che respira e cammina sopra la terra.”
“Rimettimi sulla terra, e preferirei essere uno schiavo nella casa di qualche uomo senza terra... che re di tutti questi uomini che con la vita hanno chiuso.”
“Vinopazzo che suole spingere anche l'uomo molto saggio a intonare una canzone, e a ridere di gusto, e lo manda su a danzare, e lascia sfuggire qualche parola che era meglio tacere.”
“Egli prese la tazza e bevendo il dolce vino con piacere indicibile, dell'altro ne chiedeva: dammene ancora, ti prego, e subito dimmi il tuo nome perché possa offrirti il dono degli ospiti, che, sono certo, ti farà felice. Anche ai ciclopi qui la terra fertile dà vino dai grappoli pesanti che la pioggia di Zeus feconda: ma è ambrosia questo, una vena di nettare.”
“Dei nostri affanni tristi possiamo ora parlare, ricordandoli. Perché anche dei mali, passato il tempo, può ormai parlare serenamente chi molto ha dovuto soffrire e molto vagare.”
“Lieve è l'oprar se in molti è condiviso.”
“Il consigliere non deve dormire tutta la notte.”
“Il sonno è il fratello gemello della morte.”
“Dall'uomoparsimonioso sarà ben distinto lo spilorcio: poiché invano ti guarderai da un vizio, se scivolerai in un altro.”
“Chi è innocente è armato: sia questo il tuo scudo, questo il tuo muro di bronzo.”
“Tutti i sopravvissuti alla guerra hanno raggiunto le loro case e così hanno messo i pericoli della battaglia e del mare dietro a loro.”