“La storia degli uomini è la storia dei loro fraintendimenti con dio, né lui capisce noi, né noi capiamo lui.”
“Non sarà mai perso il giorno in cui ci sarà stato concesso, almeno, un buon consiglio.”
“Tutti assumiamo quotidianamente la nostra dose di morfina che addormenta il pensiero.”
“Un creatore di versi che ha lasciato la sua parte di pazzia nel mondo, è questa la grande differenza che c’è tra i poeti e i matti, il destino della pazzia che li ha colti.”
“La nostra unica difesa contro la morte è l'amore.”
“Le parole ausiliarie che aprono la strada ai grandi e drammatici dialoghi sono in genere modeste, comuni, banali.”
“Lasciati guidare dal bambino che sei stato.”
“La vittoria della vanità non è la modestia, tanto meno l'umiltà, è piuttosto il suo eccesso.”
“Il tempo, a volte, sembra che non passi, è come una rondine che fa il nido sulla grondaia, esce ed entra, va e viene, ma sempre sotto i nostri occhi.”
“Può essere veramente utile solo chi ha provato la sensazione di essere inutile. Per lo meno, non corre tanto il rischio di tornare a esserlo.”
“Chi nasce non viene a parlarci della pancia di sua madre e chi muore non parla dopo essere entrato nella pancia della terra.”
“Noi siamo la memoria che abbiamo e la responsabilità che ci assumiamo. Senza memoria non esistiamo e senza responsabilità forse non meritiamo di esistere.”
“Certi suoni inarticolati che a volte, senza volerlo, ci escono di bocca non sono altro che gemiti irreprimibili di un dolore antico, come una cicatrice che all’improvviso si fosse fatta risentire.”
“L'oscenità non è la pornografia, l'oscenità è che una persona possa morire di fame.”
“Ciascuno di voi ha una propria morte, la porta con sé in un luogo segreto sin da quando nasce, lei appartiene a te, tu appartieni a lei.”