“Ci sono persone che, più fai per loro, meno fanno per se stesse.”
“Pioveva la sua vita, davanti ai suoi occhi, spettacolo quieto.”
“Triste il mio spirito, un tempo innamorato della lotta,la Speranza, il cui sprone attizzava il tuo ardore,non ti vuole più cavalcare! Distenditi senza pudore,vecchio ronzino che inciampa a ogni ostacolo.”
“La Primavera adorabile ha perduto il suo odore!”
“Non si tratta semplicemente di «abituarsi a ignorare» la pressione esercitata dagli spot, ma anche – e forse in primo luogo – le pressioni, probabilmente meno ovvie e tuttavia quasi certamente più efficaci, che sono esercitate dalle persone che ci circondano, dagli standard che queste si sforzano di mantenere e ai quali si aspettano che tutti nella loro cerchia si attengano. E per ignorare, minimizzare, superare la pressione sociale ci vuole coraggio – un sacco di coraggio. Richiede nervi d’acciaio e un carattereforte, anzi fortissimo, una tempra difficile da formare, coltivare e conservare nel bene e nel male.”
“Il peccato più grave è non desiderare di essere felici, non cercare di essere felici.”
“Aveva l’odore di sempre: non sapeva di niente.”
“Distratti dalle guerre vere, spesso dimentichiamo la guerra che è necessariocombattere contro il letargo sociale e culturale, la stagnazione delle idee, l’avidità del brutto, tutti batteri che ammalano il futuro. La nostra situazione non è certo tragica, né paragonabile, nemmeno per un attimo, a quella dei popoli devastati da guerre civili o semplicemente incivili. Siamo fortunati. Ma la fortuna non deve essere una scusa per lasciare che tutto affondi nelle sabbie mobili della storia e di quello che un tempo era il vanto della nostra bellezza. La morte non sempre arriva, per fortuna, dal cielo e dai missili, ma anche dalla pacifica, inerte, accettazione della bruttura del tutto.”
“La peggior disgrazia del cuore non è sanguinare, ma essere paralizzato.”
“Un’aquila si tiene nei miei occhiche se guarda la genteio vedo i loro corpi così solia scaldare le soglie della vita.”
“Non ispirare alcuna antipatia significa approfittare della tranquillità di chi non conta.”
“È ignoranza o apatia? Hey, non lo so e non mi importa.”
“Pensate a tutti i milioni di persone che vivono insieme anche se non gli piace, che odiano il loro lavoro e sono spaventati all'idea di perderlo: non c'è da stupirsi che le loro facce abbiano l'aspetto che hanno.”
“La cosa terribile non è la morte, ma le vite che la gente vive o non vive fino alla morte. Non fanno onore alla propria vita, la pisciano via. La cagano fuori. Muti idioti. Troppo presi a scopare, film, soldi, famiglia, scopare. Hanno la testa piena di ovatta. mandano giù Dio senza pensare, mandano giù la patria senza pensare. Dopo un po' dimenticano anche come si fa a pensare, lasciano che siano gli altri a pensare per loro. Hanno il cervello imbottito di ovatta. Sono brutti, parlano male, camminano male. Gli suoni la grande musica dei secoli ma loro non sentono. Per molti la morte è una formalità. C'è rimasto ben poco che possa morire.”
Man mano che il vizio prende piede, le altre cose alle quali si interessava l'intossicato si svuotano d'ogni importanza. La vita si riduce alla droga; una dose, e già si guarda con ansia a quella successiva, ai “nascondigli” e alle “ricette”, agli “aghi” e alle “pompette contagocce”.