“Chi nasce non viene a parlarci della pancia di sua madre e chi muore non parla dopo essere entrato nella pancia della terra.”
“È meglio farlo vedere, così, con tutta naturalezza, un difetto, che forse è una cosa da nulla; se lo nascondi sembra una cosa più grande.”
“Il messaggio comunicativo è chiaro e univoco, il messaggio letterario invece è ambiguo e plurivoco.”
“La felicità consiste nel poter dire la verità senza far mai soffrire nessuno.”
“- Michele: ...a parlare con un estraneo che ci vuole: è a parlare col padre che è difficile...che...ma poi chi l'ha detto che padre e figlio devono parlare?- Marcello: Noi abbiamo parlato di tutto pur di non parlare di niente.”
“Possiamo parlare francamente dei nostri difetti soltanto a coloro che riconoscono le nostre qualità.”