Frasi di James Hillman, Citazioni, Aforismi e Proverbi

Nato	12 aprile 1926 a Atlantic City
Morto	27 ottobre 2011 a Thompson
Nazionalità	statunitense
Genere	maschile
Professione	scrittore filosofo psicoanalista

Le citazioni dell'Autore

“La vocazione si esprime nei capricci e nelle ostinazioni, nelle timidezze e nelle ritrosie che sembrano volgere il bambino contro il nostro mondo, mentre servono forse a proteggere il mondo che egli porta con sé e dal quale proviene.”

bambinidifesavocazione

“A questo punto, diventa straordinariamente facilecomprendere la nostra vita: comunque siamo, non potevamo essere altrimenti. Niente rimpianti, niente strade sbagliate, niente veri errori. L'occhio della necessità svela che ciò che facciamo è soltanto ciò che poteva essere.”

destinoesistenza

“Quanto più la mia vita viene spiegata sulla base di qualcosa che è già nei miei cromosomi, di qualcosa che i miei genitori hanno fatto o hanno omesso di fare e alla luce dei miei primi anni di vita ormai lontani, tanto più la mia biografia sarà la storia di una vittima.”

assenzanovitàapatia

“Ciascun essereumano compensa le proprie debolezze con la forza, potenziando e controllando ogni inettitudine.”

“Ciascun essereumano compensa le proprie debolezze con la forza, potenziando e controllando ogni inettitudine.”

forzaincapacitàdebolezza

“Di tutti i peccati della psicologia, il più mortale è la sua indifferenza per la bellezza.”

“Di tutti i peccati della psicologia, il più mortale è la sua indifferenza per la bellezza.”

bellezzaindifferenzapsicologia

“La nostra vita non è determinata tanto dalla nostra infanzia, quanto dal modo in cui abbiamo imparato a immaginarla.”

infanziavivereinterpretazione

“Le parole, al pari degli angeli, sono forze dotate di poteri occulti su di noi. Sono presenze personali corredate da intere mitologie... e dei loro effetti monitori, blasfemi, creativi e distruttivi.”

parole

Menzogna e Sincerità

“Oggi la nostra teologia è l’Economia.”

economiamodernitàteologia

Economia ed Economisti

Gli scrittori, specialmente gli scrittori di guerra, non creano ma ricreano, e la lettura è insieme ricreazione e ri-creazione di ciò che è sfuggito alla presa del presente per nascondersi nei recessi dell’anima, di ciò che è rimosso, dimenticato. Il nome di questo vuoto fatto di amnesia è "pace", la cui prima concisa definizione è "assenza di guerra".

guerrascrittoridimenticare

Guerra e Pace

“La vitasessuale è in primo luogo immaginativa; è nell'immaginazione che essa nasce, è di immaginazione che si alimenta e continua ad alimentarsi.”

immaginazionesesso

Sesso

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