“[Per sopravvivere alla crisi] Bisogna avere un forterispetto per se stessi. Voler vivere bene, non solo sopravvivere. Avere dei valori, puntare all'eccellenza, essereprotagonisti del proprio futuro. E possedere la dote dell'intensità: saper guardare lontano, sacrificarsi ora perché il domani sia redditizio. È necessario farsi un'idea propria del mondo. Capire chi sono gli amici e chi i nemici, una dote che si chiama empatia.”
“Nelle situazioni estreme non resta che il pensierorivoluzionario: violare le regole, ribellarsi al mondo, senza mai perdere il rispetto di sé.”
“Nessun impero, anche se sembra eterno, può durare all’infinito.”
“Una piccola pandemia permetterà di instaurare un governo mondiale.”
“E' la penuria che costringe a cercare una nuova ricchezza. La scarsità è una benedizione per gli ambiziosi. Poco importa chi inventa una tecnologia, l’importante è essere in grado – culturalmente e politicamente – di farla funzionare.”
“Il vincitore di tutte le guerre è quello che non la fa, o almeno che non combatte sul proprio territorio.”
“La resilienza [capacità di sopravvivere ai traumi] è importante, aiuta a costruire difese per affrontare le avversità. Ma non basta. In una congiuntura negativa bisogna affidarsi alla creatività: fare della crisi un'opportunità per reinventarsi. Un'altra dote indispensabile è l'ubiquità: essere flessibili, non vincolati a vecchi schemi e a un'immagine rigida della propria persona.”
“Ad un uomo, per rifarsi una vita, non sono indispensabili le opportunità, basta la volontà.”
“Per un'aziendarispetto di sé significa prendersi sul serio, battersi per esistere, puntare su prodotti di qualità, tenere in considerazione i propri dipendenti, sceglierepartner che condividano gli stessi valori. Possedere la dote dell'empatia vuol dire invece non limitarsi alle analisi di mercato, ma avere un'idea del mondo nel suo insieme, cogliere quali saranno i settori strategici, avere buone fonti d'informazione.”
“L'amore è nemico del potere, poiché è nemico del desiderio di potere.”
“Il tempo è l’unicarealtà davvero rara: non è possibile produrlo, e non è possibile a chi ne dispone di venderlo.”