“Non sono mai stati i fiori di pisello a far sbocciare la primavera.”
“La mania per la perfezione vi fa detestare anche ciò che vi si avvicina.”
La parte migliore della vita si trascorre a dire "È troppo presto", e poi a dire "È troppo tardi".
“Il genio ci è donato da Dio, ma il talento riguarda noi.”
“La donna è un animale volgare di cui l'uomo si è fatto un ideale troppo bello.”
“È colpa della fatalità!”
“L'umanità è quel che è, il problema non è cambiarla, ma conoscerla.”
“Uno fa il critico se non può fare l'artista, proprio come un uomo diventa una spia quando non riesce a essere un soldato.”
“La follia è il dubbio della ragione, e forse la ragione stessa lo prova.”
“Esiste della gente fortunata, fornita di doti eccezionali, di sensibilità e di immaginazione, che è sempre all'altezza delle circostanze, che piange sempre ai funerali, ride sempre ai matrimoni.”
“Il vero problema dello scrivere non è tanto di sapere ciò che dobbiamo mettere nella pagina, ma ciò che da questa dobbiamo togliere.”
“Avete seppellito il vostro romanzo sotto un cumulo di dettagli che sono scritti bene, ma assolutamente superflui.[J. Carter, critico letterario nel 1857, parlando del romanzo di Flaubert, Madame Bovary, che divenne uno dei libri più influenti che mai siano stati scritti].”
“Le erezioni del pensiero sono come quelle del corpo: non seguono la nostra volontà!”
“L'idea di patria è quasi morta, grazie a Dio.”
“Ambizione. Sempre preceduta da folle, quando non è nobile.”