“Tutti i critici sono per forza dei vecchi brontoloni mingherlini, secchi ed anemici che non hanno mai varcato i confini delle città.”
“Il pubblico è più acuto del miglior critico.”
“Il principe postmoderno si astenga dal replicare duramente ai rimproveri pirotecnici. Meglio prendersela con l’eccessiva intelligenza dei critici.”
“Un critico è come un eunuco in un harem. Egli è lì tutte le notti. Lo vede fare tutte le notti. Vede come si dovrebbe fare tutte le notti. Ma non è capace di farlo da solo.”
“Un critico un po’ è un filologo (ama il linguaggio), un po’ è un visionario (immagina una realtà oltre la lingua), un po’ è un diagnostico (interpreta sintomi e segni di una fisiologia o patologia psico-sociale).”
“Per essere un iperlettore, il critico deve anche restare semplice lettore, lettore senza difese, senza pinze, forbici e bisturi, lettore ricettivo che accetta i rischi.”
“Un critico è una vergine che vorrebbe insegnare a Don Giovanni come si fa l'amore.”
“Solitamente i critici da noi parlano poco del libro o spettacolo o dipinto che dovrebbero recensire. Più che altro parlano di sé.”
“Cavillatore. Chiunque critichi il nostro lavoro.”
“Critici si nasce, artisti si diventa, pubblico si muore.”
“Non bisogna chiedere all'artista più di quanto possa dare, né al critico più di quanto possa vedere.”
“I critici non riescono a faremusica nemmeno strofinando tra loro le proprie gambe.”
“C'è solo un giudice ultimo della scrittura ed è lo scrittore. Quando diventa preda di critici, redattori, editori e lettori è finito. E naturalmente quando diventa preda della fama e della gloria potete buttarlo a mare insieme agli stronzi.”
“L'establishment letterario e critico e accademico e giornalistico, non producendo niente, produce se stesso.”
“Un artista nasce in ginocchio e lotta per alzarsi in piedi, mentre un critico nasce seduto, per la natura implicita nell'atto del giudizio.”