“Col mare fresco non se ne piglia pesci.”
“Rubare ai ladri non è stato mai peccato.”
“La forca è fatta pel disgraziato.”
“Tu hai bisogno di vivere alla grand'aria, come me, e per noi altri infermi di mente e di nervi la grand'aria è la vita di una grande città, le continue emozioni, il movimento, le lotte con sé e con gli altri, se vuoi pur così. Tutto quello che senti ribollire dentro di te irromperà improvviso, vigoroso, fecondo appena sarai in mezzo ai combattenti di tutte le passioni e di tutti i partiti.”
“Quando uno è galantuomo lascia buon nome e si guadagna il paradiso.”
“La bettola è un porto di mare.”
“Mare crespo, vento fresco.”
“Il mare è amaro, ed il marinaio muore in mare.”
“Il cammino fatale, incessante, spesso faticoso e febbrile che segue l'umanità per raggiungere la conquista del progresso, è grandioso nel suo risultato, visto nell'insieme, da lontano. Nella luce gloriosa che l'accompagna dileguansi le irrequietudini, le avidità, l'egoismo, tutte le passioni, tutti i vizi che si trasformano in virtù, tutte le debolezze che aiutano l'immane lavoro, tutte le contraddizioni, dal cui attrito sviluppasi la luce della verità. Il risultato umanitario copre quanto c’è di meschino negli interessi particolari che lo producono. (Prefazione).”
“Ventre affamato non sente ragione.”
“Il malo ferro se lo mangia la mola.”
“Mare bianco, scirocco in campo.”
“Il tempo si porta via le cosebrutte come le cose buone.”
“Ognuno tira l'acqua al suo mulino.”
“Era alta, magra, aveva soltanto un seno fermo e vigoroso da bruna – e pure non era più giovane – era pallida come se avesse sempre addosso la malaria, e su quel pallore due occhigrandi così, e delle labbra fresche e rosse, che vi mangiavano.”