“Il cammino fatale, incessante, spesso faticoso e febbrile che segue l'umanità per raggiungere la conquista del progresso, è grandioso nel suo risultato, visto nell'insieme, da lontano. Nella luce gloriosa che l'accompagna dileguansi le irrequietudini, le avidità, l'egoismo, tutte le passioni, tutti i vizi che si trasformano in virtù, tutte le debolezze che aiutano l'immane lavoro, tutte le contraddizioni, dal cui attrito sviluppasi la luce della verità. Il risultato umanitario copre quanto c’è di meschino negli interessi particolari che lo producono. (Prefazione).”
“Lo sviluppo sostenibile è come la via per l'inferno, lastricata di buone intenzioni.”
“L’Inghilterra ha utilizzato metà delle risorse del pianeta per raggiungere l’attuale stadio di sviluppo. Quante ne occorrerebbero all’India per arrivare allo stesso livello?”
“A rigore, sul pianoteorico si dovrebbe parlare di acrescita, come si parla di ateismo, più che di decrescita. In effetti si tratta proprio di abbandonare una fede o una religione, quella dell'economia, del progresso e dello sviluppo, di rigettare il cultoirrazionale e quasi idolatra della crescita fine a se stessa.”
“La scelta volontaria di una società della decrescita rappresenta una sfida che vale la pena di cogliere per evitare un brutale e drammatico regresso.”
“Il progresso non è mai stato un affare. Devi pagare per questo. A volte penso che ci sia un uomo che si siede dietro un bancone e dice: Va bene, puoi avere un telefono ma perdi la privacy e il fascino della distanza.”