“Mi piace il vento perché non si può comprare.”
“L’isola d’Elba attendeva in mezzo al mare, sospesa su soffici nuvole di primavera nel suo mondo di leggerezza e calde superficialità. Era regolata dai venti, l’Elba: con lo scirocco, nervosa e aggressiva, mollemente adagiata fra camicie di cotone hawaiane che si riempivano di aria e cielo, nelle spiagge lungo il mare e fra le vie dei paesi; con il maestrale, tersa e brillante, annebbiata di passione e di amore fino all'alba fra lenzuola disordinate e contro finestre che si aprivano fino all'orizzonte.”
“S'i' fosse foco, arderei 'l mondo; s'i' fosse vento, lo tempestarei; s'i' fosse acqua, i' l'annegherei; s'i' fosse Dio, mandereil'en profondo.”
“Non dimenticare mai che l’amore che provo per te è come il vento: non potrai mai vederlo, ma potrai sempre sentirlo. Ovunque sarai.”
“Ti sfugge di mano, signorita, il vento del fato soffiato sul mio destino.... Ma non dimenticherò mai, tu sei l'amore della tua vita.”
“Come un lupo è il vento[...]Fischia nei mattini chiariilluminando case e orizzonti,sconvolge l’acqua nelle fonticaccia gli uomini ai ripari.”
“Un cielo così puroun vento così leggero.Non so più dove sonodov'ero.”
“I tre grandi suoni elementari in natura sono il suono della pioggia, il suono del vento in un bosco primordiale, e il suono del grande oceano su una spiaggia.”
Il maestrale era la peggiore sventura che si potesse abbattere su un matrimonio. Quasi come una bomboniera sbagliata, due cugini che restano senza tavolo, o due cozze che restano sullo stomaco. Perché nelle settimane successive gli invitati avrebbero raccontato tutto iniziando con: “Se non ci fosse stato il vento”, dedicando meno parole alla sala, alle rose, alla sposa e alla casa.
“Il maestrale si era fermato a guardarli. Non avrebbe mai voluto vederli salire in macchina e tornare a casa.”
“1. Il vento varia inversamente al numero e all'esperienza delle persone a bordo.2. Per forte che sia il vento quando lasci la banchina, nel punto più lontano dal porto troverai sempre bonaccia.”
“La velocità del vento è direttamente proporzionale al costo della pettinatura.”
“La bufera gli sparò una fucilata sopra la testa, agitando le enormi lettere di uno striscione di tela: È POSSIBILE RINGIOVANIRE?”
“A che servono le ali se non puoi nemmeno sentire il vento sulla faccia?”
“Il vento, venendo in città da lontano, le porta doni inconsueti, di cui s'accorgono solo poche animesensibili, come i raffreddati del fieno, che starnutano per pollini di fiori d'altre terre.”