“Quando uno è galantuomo lascia buon nome e si guadagna il paradiso.”
“Le porte dell'inferno e del paradiso sono vicine e identiche, verdi e bellissime.”
“Un giorno abba Presunzio ebbe una lezione. Stava pregando nella sua cella quando un passante bussò alla porta:- Perdonami, abba, sai indicarmi la strada per Aleppo?- No, però conosco quella per il paradiso.Disse allora il viandante:- Come posso fidarmi di chi conosce una via che conduce lontano ma ignora quella che conduce vicino?”
“Un giorno un abate ricevette una buona lezione da un rabbino:- Questa notte ho fatto un sognocurioso: mi trovavo nel paradiso degli ebrei. C’era una gran ressa, ma sono dovuto uscire tanta era la puzza.- Strano! – gli rispose il rabbino – Anch’io ho fatto un sogno questa notte: mi trovavo nel paradiso dei cristiani. Era tutto un profumo. Ma non c’era nessuno.”
“Un uomo maligno venne un giorno a tormentare un anziano con le sue sciocche domande:- Davvero credi possibile, tu così intelligente, che Giona abbia potuto restare in vita per tre giorni nella pancia della balena?- Non so. Comunque lo chiederò a lui stesso quando lo vedrò in paradiso.- E se per caso è all’inferno?- Allora glielo chiederai tu…”
“È un paradiso laico il mio, dove ci metto, naturalmente, mia mamma, che accendeva le candele in chiesa e cantava come un angelo, ci metto mio papà, che bestemmiava.”