“Nessuno è degno della moltitudine se crede di tenerla dominata.”
“Il comico, essendo l'intuizione dell'assurdo, mi sembra più disperante che il tragico.”
“I morti sono più numerosi dei vivi. E il loro numero aumenta. I vivi sono rari.”
“Le due ragioni più forti di scrivere sono queste: far condividere agli altri la sorpresa, l’annebbiamento di esistere, il miracolo del mondo, e far sentire il nostro grido di angoscia a Dio e agli uomini, far sapere che siamo esistiti.”
“Com'è bizzarro, curioso, strano! Dunque, signora, noi abitiamo nella stessa camera e dormiamo nello stesso letto, cara signora. Forse è lì che ci siamo incontrati!”
“L'opera non è il riflesso, l'immagine del mondo; ma essa è a immagine del mondo.”
“È la nostra propria mediocrità che ci fa innamorare e che ci fa rinunciare. Il vero amore non conosce il significato della rinuncia, non è nemmeno preoccupato di questo problema; non rinuncia l'amore stesso, la rinuncia è per la gente sconfitta, e come un sentimento di sconfitta si adatta solo agli sconfitti.”
“Pensare in modo contrario alla propria epoca è eroismo. Ma parlare contro la propria epoca è follia.”
“Solo l'effimero dura.”
“Non abbiamo tempo per dedicarci un po' di tempo.”
“Il successo è la fortuna di esserefrainteso da alcune persone influenti.”
“È solo per i deboli di mente che la storia ha sempre ragione.”
“Non esiste religione nella quale la vita di tutti i giorni non sia considerata una prigione; non c'è una filosofia o una ideologia che non pensa che viviamo in un mondo di alienazione.”