“Sentiamo un po’, signore, quale dei vostri sposi a cinquanta carati ha sacrificato per voi un concorsoimportante, un intero anno di studi, un anno di guadagni, così, per Amore, per Romanticismo, eh? Quale?”
“La sua precisione lo anestetizzava. La lasciava decidere del suo destino nella misura in cui il suo destino gli era indifferente. Come sempre era curioso di quel che sarebbe successo, ma indifferente alle conseguenze. Che si salvasse o meno Champrond non gli importava più. Era uno spettatore e la bella donna lo spettacolo.”
“Sognavo il mio futuro biglietto da visita! Sul serio! Una vera e propria ossessione. Non pensavo ad altro che al giorno in cui avrei potuto sguainare un biglietto da fare impallidire tutti gli amanti del genere. Era questo, in fondo, il mio grande progetto!”
“La sua vescica non aveva retto... era esplosa mentre io me ne stavo lì a elucubrare... e adesso lui moriva... la sua faccia non lasciava alcun dubbio al riguardo... moriva, moriva, porca puttana! Già color argilla, mortostrada facendo e noi manco ce n’eravamo accorti, arrivati troppo tardi, per colpa mia, errore diagnostico, un caso di globo vescicale che avevo lasciato ore a far la muffa nel corridoio del pronto soccorso! Oh! Scusami, perdonami, poverovecchio mio, sono davvero, davvero... e pensare che non era il mio primo morto, ma ero davvero, davvero ero... io e quel cazzo di biglietto da visita!”
“L'uomo costruisce case perché è vivo ma scrive libri perché si sa mortale. Vive in gruppo perché è gregario, ma legge perché si sa solo. La lettura è per lui una compagnia che non prende il posto di nessun'altra, ma che nessun'altra potrebbe sostituire.”
“Quando la vita è appesa ad un filo, è assurdo il prezzo del filo!”
“Ci sono i conosciuti e gli sconosciuti. I conosciuti ci tengono a farsi riconoscere, gli sconosciuti vorrebbero rimanere tali, e a tutti e due va male.”
“Io ti amo precisamente.”
“Io non muoio, arrocco.”
“Il dolore scavato da quelli che se ne vanno prepara il nido per quelli che arrivano nel cuore di quelli che sperano.”
“Una delle funzioni essenziali del racconto è di imporre una tregua al combattimento degli uomini.”
“Niente diventa leggendario più in fretta di un luogo pubblico brutalmente sottratto alla frequentazione popolare.”
“La maggior parte degli asmatici ha una madre, la questione è tutta lì.”
“Non avevo ancora scavato le mie fondamenta e già mi credevo la statua di me stesso.”
“Una camera di bambino da sistemare, è una vita da costruire.”