“Il presente, per bastare a sé stesso, deve poggiare su dei valori, ma il pulviscolo di scopi e obblighi convenzionali, con i quali l’organizzazionesociale bersaglia l’individuo, offusca e vela questi valori, quando non li distrugge; impedisce al pensiero di soffermarsi sull’essenziale e lo incalza in una corsa affannosa, che lo distoglie da ciò ch’esso ama o vorrebbe amare.”