“Le poesie lunghe sono la risorsa di quegli imbecilli che non ne sanno scrivere di brevi.”
“La vita della nostra città è ricca di soggetti poetici e meravigliosi. Siamo avvolti ed immersi come in un'atmosfera che ha del meraviglioso, ma non ce ne accorgiamo.”
“L'intero universo visibile non è che un magazzino di immagini e segni a cui l'immaginazione darà un posto e un valore relativo, è una sorta di pascolo che l'immaginazione deve digerire e trasformare.”
“Non capisco come l'uomorazionale e spirituale possa servirsi di mezzi artificiali per arrivare alla beatitudine poetica, dal momento che l'entusiasmo e la volontà sono sufficienti per elevarlo a un'esistenza sovrannaturale.”
“Le nazioni hanno grandiuomini solo loro malgrado. Dunque il grand'uomo è vincitore di tutta la sua nazione.”
“Il piacere di stare nella folla è una misteriosa espressione del godimento della moltiplicazione del numero.”
“Nulla eguaglia la gioia dell'uomo che beve se non la gioia del vino di essere bevuto.”
“Diffidiamo del popolo, del buonsenso, del cuore, dell'ispirazione e dell'evidenza.”
“Il primo venuto, purché sappia divertire, ha il diritto di parlare di sé stesso.”
“Vecchio, lungo Rimorso... Potremo soffocarlo, lui che s'agita, vive, si contorce, e si nutre di noi come il verme dei morti, come dei gelsi il bruco? Potremo soffocare il Rimorso implacabile?”
“A proposito del sonno, sinistra avventura di tutte le nostre notti; possiamo dire che gli uomini vadano a letto quotidianamente con un'audacia che sarebbe incomprensibile, se non sapessimo che dipende dall'ignoranza del pericolo.”
“Tutto ben considerato, lavorare è meno noioso che divertirsi.”
“Noi vogliamo, per quel fuoco che ci arde nel cervello, tuffarci nell'abisso, inferno o cielo non importa. Giù nell'ignoto per trovarvi del nuovo.”
“È dal grembo dell'arte che è nata la critica.”
“Impossibile aprire una gazzetta qualsiasi di non importa che giorno, mese o anno, senza trovarvi a ogni riga i segni della più spaventosa perversitàumana e in pari tempo la più stupefacente vanteria di probità, di bontà, di carità e le più sfrontate affermazioni riguardo al progresso e alla civiltà. Ogni giornale, dalla prima all'ultima riga, non è che un contesto d'orrori. Non capisco che una mano pura possa toccare un giornale senza una convulsione di disgusto.”