“La gente mette il becco dappertutto. L’uomo non discende dalla scimmia bensì dalla gallina.”
“Dimmi di cosa ti vanti e ti dirò di cosa sei privo.”
“Parlare è da stupidi, tacere è da codardi, ascoltare è da saggi.”
“Nel momento in cui ti soffermi a pensare se ami o meno una persona, hai già la risposta.”
“Ogni libro, ogni volume possiede un’anima, l’anima di chi lo ha scritto e l’anima di coloro che lo hanno letto, di chi ha vissuto e di chi ha sognato grazie a esso. Ogni volta che un libro cambia proprietario, ogni volta che un nuovo sguardo ne sfiora le pagine, il suo spirito acquista forza.”
“Viviamo in un mondo di ombre e la fantasia è un bene raro.”
“La malvagità presuppone un certo spessore morale, forza di volontà e intelligenza. L’idiota invece non si sofferma a ragionare, obbedisce all’istinto, come un animale nella stalla, convinto di agire in nome del bene e di avere sempre ragione.”
“Esercito, matrimonio, Chiesa e banca: i quattro cavalieri dell’Apocalisse.”
“Prima o poi, l'oceano del tempo ci restituisce i ricordi che vi seppelliamo.”
“La forma conta quanto la sostanza: è la tristerealtà di quest’epoca di ciarlatani.”
“Non esistono linguemorte ma solo cervelli in letargo.”
“Il mondo non verrà distrutto da una bomba atomica, come dicono i giornali, ma da una risata, da un eccesso di banalità che trasformerà la realtà in una barzelletta di pessimo gusto.”
“L'uomo, da scimmia qual è, è un animale sociale e considera il clientelismo, il nepotismo, gli intrallazzi e il pettegolezzo, modelli intrinseci di comportamentoetico.”
“Le donne, con rare eccezioni, sono più intelligenti di noi o, perlomeno, più sincere con se stesse rispetto a ciò che vogliono. Che poi te lo facciano sapere è un altro paio di maniche. La femmina è un enigma della natura. È una babele, un labirinto. Se le lascia il tempo di pensare, non ha più scampo. Cuore caldo e mente fredda. È il codice del seduttore.”
“Quando pioveva forte, il tempo si fermava. Era come una tregua in cui si poteva smettere di fare qualsiasi cosa e contemplare semplicemente da una finestra lo spettacolo di quell’infinito velo di lacrime del cielo, per ore e ore.”