“Il corpo umano è creato dalla polvere, e quando quel corpo umano non è più, torna alla polvere da dove è venuto.”
“L’essenza delle cose non è un punto ma una traiettoria, non è nascosta in profondità ma dispersa in superficie, non dimora dentro le cose, ma si snoda fuori da esse, dove realmente incominciano, cioè ovunque.”
“L’arte di Barney è la quintessenza dello spiritoamericano, fatto di ingenuità, genialità e imprevedibile profondità. Caratteristiche che fanno sorridere l’europeo ma che, gira e rigira, questi non riesce mai a eguagliare, provocando l’irrazionale frustrazione antiamericana.”
“Noi ricerchiamo la essenza interiore delle cose: il puro movimento, e preferiamo tutto in moto, perché, nel moto, le cose dematerializzandosi, si idealizzano, pur possedendo ancora, profondamente un forte scheletro di verità.”
“Puoi recitare la parte del re, ma se nessuno ti tratta come tale il re di certo non sei tu.”
“Non è la materia che genera il pensiero, è il pensiero che genera la materia.”
“Sii quello che sembri.”
“Tu non sei quello che sembri nei momenti di tristezza. Sei molto di più.”
“Se potessimo suddividere un pezzo di ferro in due parti, poi in due parti ancora e così via fino a ottenere porzioni impalpabili di materia, ci accorgeremmo a un dato punto di non poter procedere oltre. Arriveremmo fatalmente a un limite, rappresentato dall'unità-ferro che non si potrà mai suddividere ancora, perché ogni tipo di sostanza è necessariamente costituita dalla somma delle sue unità elementari.”
“Siamo ciò che sembriamo. ”
“Mettiti in testa parrucche con centomila riccioli, mettiti ai piedi coturni alti un braccio, resterai sempre quel che sei.”
“La sostanza permane, la forma è effimera.”
“Le cose materiali, siccome elle periscono tutte ed hanno fine, così tutte ebbero incominciamento. Ma la materia stessa niuno incominciamento ebbe, cioè a dire che ella è per sua propria forza ab eterno.”
“Non soffermarti sullo stile, ma concentrati sul contenuto.”
“Le persone sono molto abituate alla propria immagine, crescono attaccate alle proprie maschere, amano le proprie catene, si dimenticano chi sono in realtà, e se cerchi di ricordarglielo loro ti odiano.”