“L’essenza delle cose non è un punto ma una traiettoria, non è nascosta in profondità ma dispersa in superficie, non dimora dentro le cose, ma si snoda fuori da esse, dove realmente incominciano, cioè ovunque.”
“Essere un poeta, un poeta vero, significava diventare l’Avatar incarnato dell’umanità; accettare il manto di poeta equivaleva a portare la croce del Figlio dell’Uomo, a sopportare le doglie del parto dell’AnimaMadre dell’Umanità. Essere un poeta vero è diventare Dio.”
“Se c’è un dio, è un analgesico.”
“Gli esseri umani hanno l’abitudine di considerare inferiore tutto quello che non è umano, e perciò indegno della fatica di essere compreso interamente.”
“Il cambiamento può sfidarci oppure minacciarci. Le tue convinzioni lastricano la tua strada verso il successo oppure ti bloccano.”
“Per lui, un uomo, o aveva ragione o aveva torto, e avere in parte torto e in parte ragione equivaleva ad avere interamente torto.”