“Ho trascorso tutte le estati della mia vita a farepropositi per settembre, ora non più. Adesso trascorro l'estate a ricordare i propositi che facevo e che sono svaniti, un po' per pigrizia, un po' per dimenticanza. Che cosa avete contro la nostalgia, eh? E 'l'unicosvago che ci resta per chi è diffidente verso il futuro. L'unico. Senza pioggia, agosto sta finendo, settembre non comincia e io sono così ordinario. Ma non c'è da preoccuparsi, va bene. Va bene così.”
“Quella che voi chiamate depressione si chiama anima!”
“- Furio: Magda per l'amor di dio fermati!- Magda: Ma...ma scusa Furio, ma che cosa ho fatto?- Furio: No, non si dispongono i bagagli dentro una macchina così... eh... tesoro! Quando compi questa operazione devi sempre tener presente di dover comporre un mosaico, ogni cosa deve combaciare con l'altra, eh... deve essere come un puzzle, né più e né meno.”
“Oggi far ridere è veramente un’impresa, perché non c’è più il senso del ridicolo.”
“- Glauco: Oh semo forti, a Mari'... ma lo sai chi siamo noi? Nun ce ferma nessuno, noi semo Starsky e Hutch, i due carabinieriamericani.- Marino: No, io e te semo Stanlio e Ollio, è quella la cosa grave.”
“- Fosca: Vado un attimo in bagno.- Raniero: Sii celere.”
Le grandiemozioni di tutta la mia vita da ragazzo le ho provate, spesso, stando da solo. Non mi annoiavo mai e non avevo paura di nulla. Per molto tempo la solitudine è stata per me una “piccola droga”, che accompagnava ogni mio stupore.
“Te posso dì 'na cosa? Tu non sei da analisi, sei da ricovero, ma de quelli immediati!”
“- Glauco: Presto segua quella macchina!- Marino: Ma che segua, insegua!- Glauco: Sta a guardà a grammatica.”
“Lo sai come dev'esse lo sguardo del carabiniere? Pronto, acuto e profondo.”
“Ho sbagliatofesta! Ho sbagliato villa... Infatti me coincideva tutto: er cancello, er chiosco, er vialetto... Solo che quando so' entrato m'è preso un colpo, perché ho visto duscento teste bianche, tutti vecchi, co'e rughe in faccia me so' detto: ammazza come ce siamo ridotti!”
“- Moreno: Ah Enza, ma che te sei lavata co a' nafta???- Enza: No, perché??- Moreno: Me pare che c'è passato un peschereccio!!- Enza: Ma no è l'olio abbronzante.”
“In che senso?”
“Questo è 'l mi fijo eh?. 'Hehe, io so ssu nipote!'. 'Allora lui è suo padre?'. 'Mi padre questo? Ma che stai a scherzà stai?'. 'Mè, allora è suo zio...'. 'è mi zio?... Ma chi 'o conosce a questo, oddio, a me, a me me sta a scoppià er cervello! Guarda nonna, guarda, confessamo tutto, non c'haa faccio più, guarda lasciame perde'!”
“- Mimmo: A nonna! Ho visto una cosa nera nera che me so' spaventato. Me sa quella portava la pelliccia sulle mutande.- Nonna di Mimmo: Dormi, a nonna. Hai fatto un bruttosogno... dormi!”