“La miseria è un’invenzione degli uomini e la grandezza il normale andazzo del mondo.”
“La saggezza è un rito inutile e la tristezza un sentimento inesatto.”
“Oggi la pace è poco più che una convenienza politica: non è certo un sistema di pensiero e un modo di sentire veramente diffusi.”
“La musica è l'armonia dell'anima.”
“Qualsiasi incantesimo è fragile oltre ogni dire, e velocissima la vita nel suo rapinare.”
“È sempre difficile resistere alla tentazione di tornare.”
“Era d'altronde uno che amava assistere alla propria vita, ritenendo impropria qualsiasi ambizione a viverla.”
“Non pioveva il giorno che Noè iniziò a costruire l'Arca.”
“Il West è il prototipoperfetto di una particolare merce, destinata al successo: qualcosa che non esiste ma che può diventarereale a condizione che tutti credano che esista.”
“Ogni interpretazione è la controparte di un mistero.”
“Tutte quelle storie sulla tua strada. Trovare la tua strada. Andare per la tua strada. Magari invece siamo fatti per vivere in una piazza, o in un giardinopubblico, fermi lì, a far passare la vita.”
“Vivere senza di lui sarebbe stato, per sempre, la sua occupazione fondamentale, e da quel momento le cose avrebbero avuto ogni volta un’ombra, per lei, un’ombra in più, perfino nel buio, e forse soprattutto nel buio.”
“C’è una rivoluzionetecnologica che d’improvviso rompe i privilegi della casta che deteneva il primato dell’arte.”
“Linguaggio è la musica con cui si affascinano i serpenti a guardia dei tesori altrui.”
“Gli uomini stanno sulla veranda della propria vita (esuli quindi da se stessi) e questo è l’unico modo possibile, per loro, di difendere la propria vita dal mondo, giacché se solo si azzardassero a rientrare in casa (e ad essere se stessi, dunque) immediatamente quella casa regredirebbe a fragile rifugio nel mare del nulla, destinata ad essere spazzata via dall’ondata dell’Aperto, e il rifugio si tramuterebbe in trappola mortale, ragione per cui la gente sì affretta a riuscire sulla veranda (e dunque da se stessa), riprendendo posizione là dove solo le è dato di arrestare l’invasione del mondo, salvando quanto meno l’idea di una propria casa, pur nella rassegnazione di sapere, quella casa, inabitabile.”